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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Faenza

Cgil: "L'Ausl non depotenzi la Terapia intensiva negli ospedali di Faenza e Lugo"

La questione è emersa nel corso della presentazione del piano di riordino della rete ospedaliera, effettuata di fronte alla commissione consiliare del Comune di Faenza.

No al depotenziamento di Terapia intensiva negli ospedali di Faenza e Lugo. In merito a quanto emerso nel corso della presentazione del piano di riordino della rete ospedaliera, effettuata di fronte alla commissione consiliare del Comune di Faenza, la Cgil della provincia di Ravenna esprime netta contrarietà all'idea prospettata dai vertici dell'Ausl di depotenziare l'unità di Terapia intensiva degli ospedali di Faenza e Lugo.
In Romagna è appena iniziato un confronto tra Cgil, Cisl e Uil, la Conferenza territoriale sociale e sanitaria (Ctss) e l'Ausl sulla bozza di riordino ospedaliero previsto dall'azienda Ausl. Nel merito della questione, la bozza prevede un consolidamento degli ospedali di Faenza e Lugo, in grado di garantire i servizi presenti e un ulteriore sviluppo.
“La prospettata intenzione di depotenziare la Terapia intensiva è decisamente in contrasto e contraddittoria rispetto agli obiettivi indicati nel documento di riorganizzazione dell'Ausl – dichiara la Cgil -. Ciò porterebbe, infatti, a pesanti ripercussioni sulle attività ospedaliere dei due presidi, con conseguenze molto negative per tutta l'utenza del bacino faentino e lughese che nel complesso conta oltre 190.000 cittadini.  Alla stessa maniera, prima di prospettare pesanti tagli ai posti letto della sanità pubblica, sarebbe opportuno che l'Ausl presentasse in maniera trasparente la quantità e l'allocazione dei posti letto accreditati della sanità privata”.

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