Cervia, oltre mille devoluti per il restauro della chiesa di S.Maria del Suffragio

Il recente successo della “Giornata Europea del Patrimonio” ha riportato d’attualità il tema della tutela e valorizzazione dei beni storici. Un importante segnale in questa direzione per Cervia viene da due donazioni fatte dal Circolo Pescatori La Pantofla e dall’Associazione Culturale Stella Maris a sostegno dei lavori di restauro della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, il settecentesco edificio religioso particolarmente caro ai cervesi e parte integrante della storia della città.

Una prima donazione congiunta di 500 euro è stata fatta dalle due associazioni a seguito della manifestazione “1ª Rustida della Solidarietà”, che si è svolta nel Piazzale dei Salinari di Cervia dall’8 al 10 agosto 2014. La seconda donazione di 750 euro è stata fatta dall’Associazione Culturale Stella Maris a seguito del “Memorial Sara Bagnara, che si è svolto a Cervia, in Piazza Garibaldi” dal 15 al 24 agosto. La “1ª Rustida della Solidarietà" organizzata dal Circolo Pescatori e dall'Associazione Stella Maris ha avuto il merito di sensibilizzare l’opinione pubblica cervese sulla tematica del restauro della chiesa del Suffragio ed ha offerto ai cervesi e ai turisti una manifestazione ricca di appuntamenti musicali, di iniziative culturali con fruizione gratuita e la gestione di una degustazione di piatti della tradizione marinara.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cervia, ha avuto un grande successo di partecipazione e di ritorno promozionale. Meno positivo è stato il bilancio economico dell’iniziativa, che si è conclusa con una perdita per le ingenti spese organizzative. Nonostante questo e in considerazione delle finalità benefiche della manifestazione, il Circolo Pescatori La Pantofla  e l’Associazione Culturale Stella Maris hanno inteso donare la somma complessiva di 500 euro a sostegno delle spese relative al restauro della Chiesa del Suffragio.

Il positivo andamento del “Memorial Sara Bagnara” e il riscontro favorevole avuto dalla “sottoscrizione a premi” gestita per l’occasione e per le finalità benefiche più volte citate, hanno consentito all’Associazione Culturale Stella Maris di effettuare un’ulteriore donazione di 750 euro. Le donazioni sono state effettuate mediante consegna delle relative somme, in due momenti diversi, a Don Pierre Laurent Cabantous, Arciprete della Concattedrale di Cervia. Le donazioni due verranno utilizzate per i lavori di restauro della chiesa del Suffragio, che sono in corso di realizzazione.

Dal punto di vista storico occorre rilevare che la chiesa di S. Maria del Suffragio è’ stata costruita tra  il 1716 e il 1722. Per ricordare la costruzione avvenuta ad opera di Camillo De Spreti (ravennate vescovo di Cervia succeduto a Riccamonti) fu collocata sulla facciata una lapide rievocativa che esiste tuttora. La chiesa è a pianta ellittica, articolata in cappelle laterali e con presbiterio rettangolare. La chiesa era stata in parte modificata nel 1760 quando fu collocato in questo edificio religioso il pregevole crocifisso ligneo, che in origine era custodito nella Chiesa del Convento dei Padri Conventuali di Cervia Vecchia. Il crocifisso è caratterizzato da una forte carica drammatica. La sua origine storica viene collocata nell’alveo della tradizione del “gotico doloroso”, sorto in Renania all’inizio del XIV secolo e poi diffuso in Italia fra gli ordini monastici minori.

Al Seicento risale la tradizione di portare in processione a Forlì, il crocifisso nel giorno del 4 febbraio, in occasione della festa della “Madonna del Fuoco”, patrona dei Salinari di Cervia. Aveva favorito l’introduzione di questa tradizione il forlivese Francesco Maria Merlini vescovo di Cervia dal settembre 1635 al novembre 1644. La processione terminerà nel 1863. La tradizione è stata ripresa di recente, per iniziativa di Bruno Masini,con la partecipazione di una rappresentanza di Cervia alla festa della Madonna del Fuoco. All’interno della chiesa è conservato un organo di grande pregio, costruito nel 1778. L’organo prende il nome da quello del costruttore Gaetano Callido.
Le attuali opere di restauro riguardano quindi un edificio storico molto importante per Cervia.