Chiudono le poste di Traversara, la presa di posizione del Comune

In merito alla chiusura dell'Ufficio Postale di Traversara, l'Amministrazione comunale di Bagnacavallo condivide le osservazioni espresse dal capogruppo della Lista Civica Uniti per Bagnacavallo Angelo Ravagli e dal Consiglio di Zona di Traversara e ha agito fin dall'inizio nei confronti di Poste Italiane facendosi interprete dei disagi della popolazione sia verbalmente, il giorno stesso in cui il Direttore della filiale di Ravenna ha comunicato al Sindaco la decisione di chiudere l'Ufficio, sia con una lettera inviata ai primi di febbraio, nella quale ha evidenziato in primo luogo il grave ritardo con cui è stata data informazione al Comune e ai cittadini utenti del servizio.

«Un ritardo – si legge nella lettera inviata alle Poste – che ha causato disagi ai cittadini, i quali non hanno avuto il tempo di adottare i provvedimenti necessari in vista della chiusura dell'Ufficio. Pur comprendendo le difficoltà legate all'attuale congiuntura economica e la necessità di razionalizzazione di Poste Italiane, siamo a evidenziare l'assenza di un adeguato preavviso alla popolazione e la mancata
condivisione con la comunità locale dei tempi e dei modi di attuazione di una scelta che penalizza gli abitanti della frazione di Traversara e li priva di un servizio importante.»

Nello specifico, il Comune di Bagnacavallo è stato informato della scelta di Poste Italiane di chiudere l'Ufficio di Traversara nella mattinata di lunedì 30 gennaio 2012, durante un incontro con il Direttore della filiale di Ravenna che nell'occasione ha consegnato al Sindaco una lettera ufficiale di Poste Italiane nella quale si comunicava la decisione di chiudere l'Ufficio di Traversara da mercoledì 1 febbraio, cioè due giorni dopo. Il Sindaco, facendosi interprete dei disagi dei cittadini, ha lamentato subito il mancato preavviso e ha evidenziato la necessità di informare con il dovuto anticipo la
cittadinanza.

Appena terminato l'incontro, il Sindaco ha immediatamente informato il Presidente del Consiglio di Zona, sia telefonicamente sia per iscritto, tramite posta elettronica, trasmettendo tempestivamente la lettera appena ricevuta dal direttore delle Poste. Poste Italiane doveva informare i propri utenti e si era impegnata a farlo, ma è evidente che con lo scarso tempo a disposizione ciò non poteva avvenire in modo corretto. Nonostante questo Poste Italiane ha ritenuto di non posticipare la chiusura dell'Ufficio di Traversara.