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Cronaca

Chiuso il dormitorio di via Torre: "Con-Cittadini" aiuta 4 senza fissa dimora

"Con-Cittadini", con i proventi delle vendite del Mercatino di Strada, ha provveduto a dare una sistemazione a quattro persone, senza fissa dimora volontari del Mercatino e frequentatori di "Tracce"

Venerdì scorso ha chiuso i battenti il dormitorio di via Torre dopo aver prolungato l’apertura di circa 20 giorni. Tuttavia freddo e pioggia imperversano e "Con-Cittadini", con i proventi delle vendite del Mercatino di Strada, ha provveduto a dare una sistemazione a quattro persone, senza fissa dimora volontari del Mercatino e frequentatori di "Tracce" per 15 giorni all’albergo Cherubini. Si tratta di due 52enne, un 32enne ed un 19enne.

"Due degli alloggiati non più giovani e con problemi di salute avrebbero dormito non si sa dove - spiegano dal gruppo "Con-Cittadini" -. Un signore di 52 anni, con una triste storia familiare e problemi di salute, un’altra persona di  52 anni anch'egli licenziato tempo fa; un giovane imbianchino di 32 anni che ha perso il lavoro da poco dormiva nei parchi e per finire  un ragazzo di 19 anni che sta cercando  lavoro come cameriere".

"Chiudendo il dormitorio molte persone sono tornate a dormire in luoghi di fortuna - è l'osservazione del gruppo -. Alle famiglie con bambini sono state trovate soluzioni di alloggio temporaneo ma per altre persone, di diverse etnie, non sono state  trovate collocazioni. Il gruppo dei Con-Cittadini, nel collocare le persone ha considerato l'impegno dei ragazzi volontari,  frequentatori del servizio Tracce, che da alcuni mesi sono di sostegno al Mercatino di Strada, sempre presenti ed attivi senza in cambio chiedere niente, volontari come noi".

Viene sottolineato da "Con-Cittadini" che "i soldi incassati attraverso le vendite di cose usate in questo momento servono a dare un po’ di serenità a persone che si trovano in un momento particolare della loro vita. Piacerebbe a noi ma soprattutto a loro trovare un lavoro, anche temporaneo visto le difficoltà odierne magari, ad esempio, come  lavapiatti per i signori 52enni, ed un qualsiasi lavoro per il 32enne artigiano che non ha sicuramente paura di fare fatica".

L'obiettivo è "dare continuità a piccoli progetti come questo, continuando la nostra attività di vendita al  Mercatino"; pensando "al futuro di Tracce come un servizio di accoglienza aperto anche la mattina, non solo il pomeriggio". "In un anno - viene rimarcato - gli operatori hanno avuto migliaia di presenze con picchi di 70-80 persone giornaliere. Per questo ci piacerebbe che il centro avesse continuità durante tutto l’arco della giornata per tutto l'anno, oltre il piano freddo".

"Nella fase sperimentale, da gennaio a marzo, grazie ai nostri finanziamenti Tracce ha aperto i battenti anche la mattina e c’è stata molta affluenza affluenza - spiega ancora il gruppo "Con-Cittadini" -. Noi siamo in grado di dare mano finanziando questi micro progetti grazie a tutti i cittadini che vengono a comprare e/o a portare abiti, oggetti e libri da vendere".

Infine l'appello: "Vista l’emergenza noi rilanciamo l’appello per le donazioni. Abbiamo aperto un cconto corrente presso la Banca Credito Cooperativo via Canneti IBAN  IT 18 F 08542 13103 036000236455. Oppure è possibile contattarci presso il Mercatino a  Tracce in via Cavour 6,  vicino alla chiesa di S. Domenico, venerdì-sabato-domenica pomeriggio dalle 15 alle 19. Non c'è bisogno di fare grandi donazioni basta rinunciare ad un pacchetto di sigarette. Il fumo fa male e i senza fissa dimora ve ne saranno grati, a volte sono proprio storie di vita sfortunate".

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