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Cronaca

Ciclismo, Anna Mei sfida la tempesta e trionfa ai campionati europei: "Non posso pedalare? Allora nuoto!"

“Mi sono divertita un sacco! Nonostante le due forature nel bel mezzo dei temporali, l’acqua forte e le folate di vento ho pedalato sempre con il sorriso e tanta leggerezza”

Questo fine settimana si sono svolti a Dubrovnick, In Slovenia, i Campionati europei Wuca di 24 e 12 ore di ciclismo. La ravennate Anna Mei, dopo i record mondiali stabiliti sole tre settimane fa a Bassano del Grappa, decide nuovamente di non risparmiarsi gareggiando anche sul percorso sloveno sfidando i propri limiti. Il meteo ha reso la gara più impegnativa, mettendo a dura prova non solo i ciclisti, ma anche i team che si sono visti portare via da un temporale con fortissime folate di vento tende transenne e quant’altro. Alcuni si sono ritirati, altri, come Anna hanno sfidato la tempesta: “Mi sono divertita un sacco! Nonostante le due forature nel bel mezzo dei temporali, l’acqua forte e le folate di vento ho pedalato sempre con il sorriso e tanta leggerezza”.

Ma Anna non ha solo pedalato, ha “nuotato”, sdraiata su un tavolino, mimando lo stile libero, trasformandosi in “triatleta”: "Non posso pedalare perché piove troppo? Allora nuoto!". Insomma, un campionato europeo vinto con la gioia nel cuore, pedalando 550 km in 24 ore sostenuta dal tifo sloveno che ha fatto sentire ad Anna tutto il suo calore. Nonostante una caduta (pioveva talmente tanto che non vedendo più la strada quasi cade in un fiume laterale al percorso), nonostante il pedalare con una ruota a terra, poi la seconda, ha gareggiato sempre con il sorriso e tanta allegria, incitata dal tifo locale fino all’ultimo chilometro, all’urlo di “Italia!Italia!…” per poi mettere la canzone “Italiano” di Toto Cutugno.

Dopo aver pedalato per 24 ore e vinto un campionato europeo Anna, eterna bambina, ha nuovi obiettivi: "Ora riposo, ma sto già pensando ad un nuovo evento per i miei ragazzi farfalla, loro hanno bisogno di tutti noi. Io so dare ciò che mi viene meglio, due gambe. Il resto lo faremo insieme…”. Sì, perché Anna corre e raccoglie fondi per i bambini affetti da epidermolisi bollosa, una malattia rara molto dolorosa che rende la pelle fragile come la ali di una farfalla. “Ora mi godo questi giorni di riposo, poi costruiamo ancora per i ragazzi”.

Anna Mei è da anni testimonial di Debra Sud Tirol - Alto Adige, associazione fondata nel 2004 che si impegna, su base volontaria, a dare sostegno, aiuto, consulenza e informazioni ai malati di Epidermiolisi Bollosa (EB) e ai loro familiari. "Orgogliosi di ospitare questa campionessa nella nostra città, le auguriamo di godersi il meritato riposo in attesa della prossima impresa sportiva ed umana", commenta Mauro Bertolino, coordinatore Emilia Romagna di Alleanza di Centro per i territori.

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