Il ciclista 95enne sorprende l'ex campione: "In bici fino a San Benedetto. Andata e ritorno sono 108 chilometri"

Una visita in centro storico può riservare grandi sorprese. E' quello che è successo all'ex campione e commissario tecnico della nazionale italiana maschile di ciclismo Davide Cassani, che, recatosi in piazza a Faenza per comprare un po’ di frutta di stagione, ha fatto un curioso incontro. "Sono lieto di aver speso qualche euro perché, dal fruttivendolo, ho incontrato una persona stupenda - racconta sui social Cassani - Anche lui era lì per comprare qualche cosa e fatalmente mi ha riconosciuto. 'Io la conosco, lei è Davide Cassani, anch’io amo il ciclismo pensi che due o tre volte alla settimana esco in bicicletta'. Io lo guardo, ha un viso sorridente e non riesco a dargli un’età, ma la prima cosa che mi viene da chiedergli è: 'Ma a quale media?'. La sua risposta è immediata: 'Eh… vado abbastanza piano, ormai non supero più i 30 km orari'".

La curiosità di Cassani aumenta e così chiede l'età all'altro uomo: “Non sono più un giovanotto, il prossimo mese saranno 95”. La sorpresa del campione di ciclismo è completa. "A momenti, lo ammetto, cado svenuto… Perché avevo di fronte un signore in splendida forma, fresco, sorridente, vivace, senza un filo di grasso addosso. 'Ma come si chiama?'. Franco Zoli mi risponde. 'E che bicicletta usa?' Purtroppo è vecchia pure lei, ho una viscontea del 1973, ha quasi 50 anni. 'Ma fin dove arriva? Fa ancora salite?' Lui mi guarda come se avessi detto qualcosa di... poco simpatico. 'Certo che sì. La scorsa settimana sono arrivato a Bertinoro e qualche mese fa a San Bendetto in Alpe'. Io ribatto: 'Franco, ma San Benedetto è a 50 km da qui'". Il signor Franco però risponde che i chilometri sono 54 e per tornare a Faenza altri 54, che sommati fanno 108.

"Sono senza parole, non so più cosa dire e pensare perché stavo parlando con un signore di 95 anni ma che mi raccontava imprese che normalmente fanno uomini con 30 anni in meno - conclude Cassani - Nel salutarlo gli faccio un’ultima domanda: 'Ma come faccio ad arrivare alla sua età con quella forma?'. Franco mi guarda, sorride e mi dice: 'Intanto continui a pedalare, sicuramente le farà bene'. Ora sono a casa, sto mangiando un po’ di quella frutta che ho comprato pochi minuti fa, ma il pensiero è tutto per Franco che, da questa sera, è il mio campione preferito, un punto di riferimento".