rotate-mobile
Cronaca Cervia

Il cielo di Cervia si tinge di mille colori: torna il Festival dell'Aquilone

Più di 200 aquilonisti provenienti da 30 paesi, 200.000 appassionati e i più significativi interpreti internazionali dell'arte che vola: sono questi gli ingredienti del successo del Festival Internazionale dell'Aquilone Artevento giunto alla 37esima edizione

L’aquilone d'arte

Spiccano fra gli ospiti alcuni fra i più significativi interpreti di quell’arte eolica che ha trovato nel festival di Cervia il suo principale fautore nel mondo: dai designer che si avvalgono della tecnica patchwork, come ad esempio l’americano George Peters e il Tasmano Robert Brasington, ai pittori del cielo Robert Trepanier (Canada) e Steve Brockett (UK), passando per le poetiche creazioni in carta e bambù dell’ungherese Istvan Bodoczky e dell’austriaca Anna Rubin. Ci sono le tele serigrafate dell’austriaca Steffi Rauchwarter, le penne di uccello che tornano a volare grazie al genio dello svedese Johan Hallin, gli iconici angeli dell’inglese Nick James, le complesse strutture origami della tedesca Anke Sauer e i dipinti ironici e noir della sorella Kisa. E poi ancora le creature oniriche del Finlandese Mårten Bondestam, le meduse dell’Italiano Fausto Marrocu, i cuori dello svizzero Renè Maier e le sentinelle bianche come spicchi di luce del francese Ramlal Tien.

L’aquilone etnico
Complice l’imprescindibile desiderio di sperimentazione, anche l’aquilone etnico subisce inevitabili contaminazioni e, insieme agli “edo” in carta washi dipinti dal maestro giapponese Makoto Ohye e ai combattenti indiani sapientemente pilotati da Stafford Wallace, volano al festival aquiloni della tradizione rivisitati in chiave moderna. Questo è evidente non solo nel caso di quegli stessi modelli orientali, interpretati in chiave contemporanea ad esempio dagli olandesi Albert Trinks e Bas Vreeswijk, ma anche nel caso della new entry russa Olga Alekseeva, che propone temi legati alla tradizione del lago Baikal, di Seymour Jansen che traduce in complesse strutture volanti l’energia caraibica del suo paese (Curaçao), di Anouradha Bernard dallo Sri Lanka e, soprattutto, nel più eclatante caso del Pakistano Iqbal Husain che ripropone con ironia pungente i millepiedi della tradizione cinese: la sua nuova gallina, corredata di una “coda” composta da decine di uova al tegamino, volerà per la prima volta proprio a Cervia.

L’aquilone soft
Mentre aquiloni artistici ed etnici di ogni stile volano insieme nell’area di volo nord, avvicendandosi anche nell’area delle esibizioni, un background da favola aleggia nell’area sud, dedicata allo spettacolo dei giganti. È questo il regno, in primis, del neozelandese Peter Lynn, l’uomo che ha contribuito in maniera sostanziale alla nascita del kite surf, più volte superato se stesso nel Guinness dei Primati continuando a detenere il record dell’aquilone più grande del mondo (1250 metri quadri) e riempito i cieli dei 5 continenti di piovre, gechi, pesci e ora anche di una stupefacente balena dalla realistica grandezza. Di sua produzione anche gli angeli, progettati dall’ideatore del festival, Claudio Capelli, e governati in un fantastico display dagli italiani Molina per Aria e dall’olandese Stephen Versteegh. Oltre a loro, arrivano dalla Germania nell’area dei giganti non solo gli ospiti del Team No Limit con i personaggi di Sesame Street e i cuori e le creature aliene Silly Funny Thing, progettate dall’enfant prodige dell’aquilonismo contemporaneo Volker Hoeberg, ma anch il gigante buono Rolf Zimmermann, già internazionalmente famoso per aragoste e gufi, e ancor più amato ora dai bambini per aver creato su commissione della Disney l’aquilone ufficiale del drago invisibile dell’omonimo film, attesissimo per la prima volta nel cielo di Cervia.

L’aquilone acrobatico
Sono presenti alcuni tra i migliori piloti del panorama di volo acrobatico internazionale, pronti a presentare le proprie performance, ogni giorno, nell’area delle esibizioni con tutte le discipline del volo acrobatico o balletto a ritmo di musica, a due e quattro cavi in solo, coppia e team. Si susseguono i campioni solisti Carl Robertshaw (UK), Stephen Versteegh (NL) e Gregory Reynes (F), le squadre The Decorators (UK) e Team 4 Fun (DE/NL/CH) e chi riesce a far danzare, da solo, tre aquiloni contemporaneamente, ossia le stelle del Multiple Kite Flying Gustavo, di Sì dall’Argentina e Giovanni Govoni dall’Italia. Insieme a loro, i fuoriclasse inglesi Paul Thody, record man capace di sostenere nel 2008 la potenza di ben 25 acrobatici Flexifoil, e Chris Goff, pluripremiato pilota freestyle, attualmente ingaggiato per fare ciò che più ama addirittura sullo stage dell’ultima mega produzione del Cirque du Soleil, Toruk. Il Festival di Cervia ospita inoltre il Campionato italiano di volo acrobatico “Cervia’s Cup” che vede la sfida dei migliori campioni italiani per il titolo nazionale. Il campionato si svolge durante l’ultimo weekend del festival (29 e 30 aprile).

La Fiera del vento, i laboratori per bambini, i suggestivi spettacoli in notturna
Oltre alle performance in programma a partire dalle 14,30 nella centrale Area delle esibizioni e al volo libero delle delegazioni ospiti, il festival presenta l’ormai tradizionale Fiera del Vento. Situata sulla spiaggia, all’ingresso principale della manifestazione, la fiera propone un mercatino di aquiloni, artigianato e curiosità, stand gastronomici e laboratori per la costruzione di semplici modelli in grado di far provare anche ai più giovani l’ebbrezza del volo. Fra gli eventi più attesi, gli spettacoli in notturna rappresentano momenti di pura emozione e di grande coinvolgimento per il pubblico. Si parte sabato 22 aprile alle 21,30 con il suggestivo Volo Notturno “Bussa al cielo e ascolta il suono”, per arrivare al climax della manifestazione con La notte dei miracoli – Tributo al mare, in programma sabato 29 aprile alla stessa ora. Voluto per rendere omaggio al mare dagli ospiti stessi del festival, la serata si traduce in una corale performance estemporanea in cui al volo degli aquiloni si aggiunge la suggestione di luci e suoni sotto le stelle.

Caratterizzato dall’elevato numero di donne partecipanti, l’evento cervese dedica all’universo femminile una rassegna dal titolo “L’altra metà del cielo”. Il festival è realizzato con il contributo del comune di Cervia, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e della Cooperativa bagnini di Cervia in collaborazione con il Consorzio turistico aquiloni.

LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI
"Igor il russo è qui": caccia senza sosta al killer dai mille volti
-"Igor il russo è ancora qui": ora anche i droni a caccia del killer dai mille volti

Darsena, inaugura la nuova "gigantesca" ruota panoramica
-Darsena, inaugura la nuova "gigantesca" ruota panoramica (FOTO)
-Forza Italia in lutto: si è spento nella notte l'ex sindaco di Brisighella Vincenzo Galassini

Buffo ritrovamento: un muletto in mezzo alla strada in piena notte
-Buffo ritrovamento: un muletto in mezzo alla strada in piena notte

Rocca Brancaleone, lavori di ristrutturazione: "Non toccate quelle piante, sono preziose"
-Rocca Brancaleone, lavori di ristrutturazione: "Non toccate quelle piante, sono preziose"

Il cielo di Cervia si tinge di mille colori: torna il Festival dell'Aquilone
-Il cielo di Cervia si tinge di mille colori: torna il Festival dell'Aquilone

-Il primo bagno della stagione rischia di trasformarsi in un dramma: salvati due giovani
RavennaToday - cronaca e notizie da Ravenna
-Tutela del "Made in Italy": stoppato al porto un carico di elettrodomestici dalla Cina

Controlli nei mercati rionali, è finto Igp: 100 litri di vino finiscono sotto sequestro
-Controlli nei mercati rionali, è finto Igp: 100 litri di vino finiscono sotto sequestro

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il cielo di Cervia si tinge di mille colori: torna il Festival dell'Aquilone

RavennaToday è in caricamento