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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

“Cittadini liberi dalle mafie”, progetto verso la conclusione: studenti a confronto con gli assessori

Circa un migliaio di studenti ravennati sono coinvolti nel progetto, il cui primo valore è la partecipazione

Attenzione: l'evento è stato rinviato all'1 giugno, causa maltempo.

Mercoledì 17 maggio, dalle 10, nella Sala Preconsiliare del Comune di Ravenna si terrà l’evento conclusivo del progetto “Cittadini liberi dalle mafie”, realizzato durante l’anno scolastico 2022/23. Il Comune di Ravenna in co-progettazione con Associazione Pereira Aps mira ad informare e sensibilizzare la cittadinanza e nello specifico il mondo scolastico sulle tematiche della legalità, della giustizia e della democrazia, con particolare attenzione al fondamentale ruolo rivestito dalla società civile nella difficile lotta contro ogni forma di mafia. Questa continuità fra territorio e scuola ha permesso, negli anni, la formazione e il dialogo con un gran numero di studenti e insegnanti, promuovendo la diffusione della cultura della legalità e della responsabilità, individuale e collettiva, sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie e contro quei comportamenti mafiosi che purtroppo i giovanissimi incontrano molto presto nella loro vita quotidiana: bullismo, prepotenza, indifferenza, silenzi ed omertà.

L’Associazione Pereira si occupa della realizzazione di progetti e attività di informazione e sensibilizzazione sul territorio italiano, con particolare riguardo agli istituti scolastici con l’obiettivo di fornire a studenti e insegnanti gli strumenti necessari per far luce sulle realtà del fenomeno mafioso, affrontando sia le tematiche della legalità che facendo pratica di quei meccanismi che compongono e alimentano la democrazia. Le attività di educazione alla legalità rivolte alle scuole del comune di Ravenna hanno preso il via già nell’anno scolastico 2008/2009 con la 1° edizione di “Ravenna contro le mafie”. Il progetto “Cittadini liberi dalle mafie” di quest’anno, composto da diversi moduli formativi, ha coinvolto 29 classi fra le secondarie di primo grado e 18 classi fra le secondarie di secondo grado per circa un migliaio di ragazzi e ragazze.

Il modulo “Sudditi o cittadini?“ nello specifico ha coinvolto la 3F del liceo artistico Nervi-Severini, la 3A del liceo scientifico Oriani, e la 4CAT dell’istituto Morigia che hanno avuto l’occasione di mettersi alla prova nei panni istituzionali grazie ad un gioco di ruolo nel quale sono state formate le giunte, eletto  il sindaco e nominati gli assessori. Sono stati immaginati progetti e attività al fine di migliorare il paese immaginario o la stessa Ravenna, cercando di descrivere puntualmente le proposte, i risultati attesi, prevederne l’impatto sociale e la sostenibilità. Il 17 maggio si terrà, quindi, una vera e propria restituzione di questa esperienza di democrazia, perché chi ha ricevuto ruoli e cariche nel gioco, avrà la possibilità di confrontarsi direttamente con le istituzioni locali. Saranno presenti l’assessore a Scuola e politiche giovanili, Fabio Sbaraglia, e l’assessore alla Legalità Igor Gallonetto.

Al di là delle azioni e degli eventi  il valore principale di questo progetto è la grande partecipazione delle ragazze e dei ragazzi delle scuole che, rendendosi conto che la mafia non è altrove, ma  a fianco a noi, camuffata e strisciante, in questi anni hanno prodotto e realizzato cartelloni, disegni e realizzato testi originali Rap, musica e performance dal vivo, hanno scritto temi, articoli, riflessioni toccanti e potenti, hanno partecipato ad eventi nazionali, manifestazioni e marce per la legalità  dimostrando così di essere loro i veri anticorpi contro i comportamenti mafiosi che alimentano inciviltà e illegalità.

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