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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ravenna-Bologna, aumentano i treni. Confesercenti: "Un'occasione anche in chiave turistica"

Per Gianluca Gasperoni, presidente Confesercenti Ravenna, si tratta di una "buona notizia deve essere valorizzata anche in chiave turistica"

Si potenziano i collegamenti lungo la tratta ferroviaria tra Bologna e Ravenna. Da domenica infatti sono previsti sei nuovi treni regionali (tre in andata e tre al ritorno) che in 59 minuti collegheranno il capoluogo felsineo con quello bizantina, facendo una sola sosta a Lugo. Per Gianluca Gasperoni, presidente Confesercenti Ravenna, si tratta di una "buona notizia deve essere valorizzata anche in chiave turistica. Deve costituire un primo passo verso la presa di coscienza che è anche dalla rotaia che può passare lo sviluppo del nostro territorio".

"Il turismo può crescere solo se può contare su un sistema del trasporto ferroviario al passo con le nostre ambizioni di destinazione importante - evidenzia Gasperoni -. Non si fa turismo senza mezzi di trasporto moderni ed efficienti ed il trasporto su rotaia è parte fondamentale per un modello di turismo sostenibile come ha detto recentemente il vicepresidente della commissione europea Tajani. Il treno fa guadagnare l’ambiente, fa guadagnare il visitatore/passeggero e deve far guadagnare il nostro sistema turistico".

"Da questo punto di vista bisogna investire su una nuova funzione della nostra stazione, con punti informazioni e comunicazione del nostro territorio - prosegue il presidente di Confesercenti Ravenna -. Lo sforzo deve essere replicato presso l’aeroporto di Bologna, così come verso gli hub di paesi/territori su cui si vuole investire per attirare nuovi turisti. Questa è la buona notizia; certo amareggia sapere che l’alta velocità ha bypassato Ravenna (insieme a Cervia e Cesenatico) e collegato direttamente il Nord Italia a Rimini".

Per Gasperoni occorrono "sforzi ulteriori perché questo possa cambiare. Ora però ripartiamo tutti da qui, operatori economici ed istituzioni, per valorizzare questa opportunità. Visto il momento di difficoltà che sta attraversando il sistema aeroportuale romagnolo, dobbiamo mettere in campo valide alternative. Così come non aggiungere tra le tratte da valorizzare quella Ravenna-Firenze (il cosiddetto treno di Dante) su cui proprio un anno fa si era costituito il comitato Amici della faentina con l’obiettivo di migliorare e potenziare il collegamento tra le due città".

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