Tante persone alla commemorazione di don Minzoni: "Fu ucciso perché educava i giovani alla libertà"

Lunedì pomeriggio si è svolta in piazza Garibaldi a Ravenna la tradizionale commemorazione di don Giovanni Minzoni, prete ravennate che fu ucciso ad Argenta da un agguato fascista nella notte del 23 agosto 1923. In occasione del 99esimo annversario della morte, tanti ravennati hanno partecipato alla manifestazione che ha visto la presenza del sindaco di Ravenna Michele De Pascale, dell'arcivescovo di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoni, di Aldo Preda del Centro Studi Donati, della deputata Albertina Soliani, vice presidente nazionale dell'Anpi, e di altre autorità delle città di Ravenna e Argenta.

L'anniversario di don Minzoni arriva a poche settimane dal centenario dell'assalto fascista alla Federazione delle Cooperative, ricordato in città alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella. "Qual è il grande messaggio di queste ricorrenze: tutte le dittature colpiscono e temono la libertà. I luoghi nei quali si educa e si esercita la libertà. Questo ha pagato don Minzoni: il fatto di educare i giovani alla libertà - ha detto il sindaco di Ravenna - Questa è una caratteristica di tutte le dittature. Per questo è importante oggi l'esercizio della memoria. Perché l'Italia grazie al sacrificio dei partigiani e delle forze alleate, non è l'Italia che uccise don Minzoni, non è l'Italia dell'assalto alla Federazione delle Cooperative. E' l'Italia liberata, democratica, della Costituzione".

Sempre lunedì, ma in mattinata, Albertina Soliani, è stata accompagnata da una rappresentanza locale dell'Anpi di Ravenna a una visita in barca all'isola degli Spinaroni, luogo simbolo della Resistenza ravennate. Nel corso della visita l'ex presidente provinciale Anpi, Ivano Artioli, ha ripercorso la storia dei partigiani ravennati nel difficile periodo tra 1943 e 1945, mentre Eugenio Spreafico ha descritto il contesto naturalistico delle valli. Soliani ha dimostrato grande apprezzamento per il valore didattico della visita agli Spinaroni, in particolare per l'iniziatica rivolta alle scuole dall'Anpi e che, anche quest'anno, ha raccolto tante adesioni con circa 1200 studenti presenti tra aprile e maggio. Dopo un tipico pranzo romagnolo in centro, la visita di Soliani a Ravenna è proseguita nel pomeriggio con una tappa alla Basilica di San Vitale, prima di recarsi in piazza Garibaldi per l'omaggio a don Minzoni.