rotate-mobile
Cronaca Bagnacavallo

Commise 13 furti durante la festa di San Michele: condannato 'topo' d'appartamento

Un particolare impulso alle indagini, oltre ai riscontri con le celle telefoniche, è stato dato dal controllo delle telecamere di sorveglianza

Giovedì presso il Tribunale di Ravenna si è tenuta innanzi al Gup Corrado Schiaretti l’udienza in seguito alla quale un 26enne albanese ha patteggiato la pena a due anni di reclusione e 2000 euro di multa in ordine una serie di furti commessi a Bagnacavallo, in occasione della festa di San Michele dello scorso anno, per i quali la Polizia di Stato lo ha individuato quale responsabile.

Nello scorso mese di settembre, durante gli eventi relativi alla festa del patrono di Bagnacavallo, gli investigatori del Commissariato di Lugo hanno riscontrato un incremento dei furti in abitazione, commessi in ore serali grazie al fatto che molti residenti uscivano di casa per assistere agli eventi organizzati. In seguito a predisposti servizi di contrasto ai reati predatori, gli agenti hanno arrestato il 26enne, sorpreso nell’atto di commettere un furto in un’abitazione.

In seguito alle indagini originate da tale arresto, eseguite dagli investigatori del Commissariato di Lugo e da quelli della Squadra Mobile della Questura - coordinate dal sostituto procuratore Monica Gargiulo della Procura della Repubblica di Ravenna - l'uomo è stato individuato quale l’autore di altri 13 episodi, tra furti e tentati furti in abitazioni per la maggior parte commessi nel territorio della Bassa Romagna, ma anche a Ravenna e nel faentino.

Un particolare impulso alle indagini, oltre ai riscontri con le celle telefoniche, è stato dato dal controllo delle telecamere di sorveglianza installate dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che ha consentito di monitorare le auto in uso alla banda.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Commise 13 furti durante la festa di San Michele: condannato 'topo' d'appartamento

RavennaToday è in caricamento