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Cronaca

Con la scusa delle arance derubavano i clienti: fermati due napoletani

Le forze dell'ordine hanno fermato due individui che si aggiravano per il ravennate vendendo arance; si tratta in realtà soltanto di una copertura per poter girare indisturbati sul territorio, senza peraltro avere l'autorizzazione prevista.

Le forze dell’ordine hanno fermato due individui che si aggiravano per il ravennate vendendo arance; si tratta in realtà soltanto di una copertura per poter girare indisturbati sul territorio, senza peraltro avere l’autorizzazione prevista. Sono due cittadini campani, residenti nella Provincia di Napoli, rispettivamente 30 e 17 anni; i militari da giorni erano sulle tracce di due individui che si aggiravano sul territorio proponendo cassette di arance agli ignari passanti. Le vittime erano preferibilmente anziane, alle quali veniva offerta frutta a prezzi davvero vantaggiosi; addirittura in alcuni casi veniva regalata, chiedendo in cambio una misera offerta in monete. 

Insomma, ogni scusa era buona per far prendere il portafoglio alla vittima che nella maggior parte dei casi se lo è visto sfilare senza avere il tempo di capire cosa stesse succedendo, avendo solo la possibilità di vedere il mezzo che si allontanava; proprio la descrizione del veicolo è stata utile all’individuazione dei due farabutti. Le forze dell’ordine infatti, nel veder transitare il mezzo perfettamente corrispondente alla descrizione, lo hanno fermato e controllato; non è stata una grande sorpresa accertare che i due occupanti vantavano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.

Soltanto una settimana prima a Godo di Russi, si era verificato un caso con le stesse modalità: i militari hanno perquisito i due. Anche se non sono stati ancora raccolti elementi utili per poterli collegare ai precedenti episodi, sono partite le indagini, con la raccolta di immagini e testimonianze delle vittime, al fine proprio di associare i due ai reati consumati nei giorni scorsi. Le prime ricerche hanno persino portato a fatti avvenuti fuori regione: in fin dei conti non doveva essere neanche una sorpresa poiché la coppia, con la scusa della vendita di agrumi, così come emerso anche dai controlli in banca dati, partiva dalla provincia di Napoli, per poi girare tutto il nord Italia. 

Le fotografie dei soggetti verranno mostrate alle vittime per accertare definitivamente le loro responsabilità penali. Intanto è stato avviato il procedimento nei loro confronti per l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via, così da allontanarli dal ravennate e disincentivare il loro ritorno.

I due sono stati inoltre multati per diverse migliaia di euro e sono state loro sequestrate circa una cinquantina di cassette tra mandarini e arance. Se le autorità sanitarie giudicheranno sana e commestibile la frutta, questa sarà donata ai più bisognosi.

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