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Cronaca Lugo

"Diamo forza al nostro impegno": trionfa l'elementare di San Bernardino

Tutte le classi della scuola primaria di San Bernardino, che conta 60 alunni e un corpo docenti di 10 insegnanti, ha partecipato al concorso

La scuola elementare di San Bernardino “Guglielmo Marconi” si è aggiudicata il primo premio al concorso nazionale per gli studenti “Diamo forza al nostro impegno”, bandito dal Miur e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone di Palermo. La cerimonia di premiazione si è tenuta lunedì a Palermo, nell'aula bunker del carcere Ucciardone, in concomitanza con il 24esimo anniversario della strage di Capaci. Nell'aula erano presenti il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, il presidente della Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone" Maria Falcone, il presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro della Giustizia Andrea Orlando, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, il presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti. Nell'aula oltre 800 studenti; la scuola di San Bernardino era rappresentata da una delegazione di quattro bambine delle classi quarta e quinta, accompagnate dalle insegnanti Paola Morandi e Cristina Bini.

Tutte le classi della scuola primaria di San Bernardino, che conta 60 alunni e un corpo docenti di 10 insegnanti, ha partecipato al concorso. Per quanto riguarda il progetto, la docente Paola Morandi ha tenuto un laboratorio specifico di cittadinanza, costituzione e legalità, svoltosi durante l’anno scolastico. Sulle basi di quanto appreso, gli studenti di tutte le classi hanno scritto idee e pensieri per comporre una canzone inedita dal titolo omonimo al concorso “Diamo forza al nostro impegno”; la canzone è stata composta e arrangiata da un ragazzo di Palermo, Danilo Tarantino, ed è stata incisa al teatro di San Bernardino; il testo è cantato da tre soliste, mentre ai cori partecipano i bambini di tutta la scuola. Dalla canzone è nato poi un videoclip che racconta l’incubo di una bambina che si ritrova in un mondo governato dall’egoismo e dall’indifferenza, dove la scuola e l’educazione vanno a rotoli; poi, il risveglio in una società che ha voglia di rimboccarsi le maniche e impegnarsi per la legalità e la voglia di fare comunità. “Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa vittoria - ha commentato Paola Morandi -, in particolare Carlo Venturi per il supporto tecnico e Fabio e Franco Moretti per il supporto audio”.

“Per la nostra scuola si tratta di una soddisfazione indescrivibile - ha commentato Daniela Geminiani, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Lugo 2 -, questo riconoscimento contribuirà senz’altro a cementificare i valori di legalità che i bambini hanno potuto imparare durante lo svolgimento del progetto”. “Quando organizziamo iniziative per promuovere la legalità, non mancano i soliti disfattisti che commentano con dei laconici ‘tanto non serve a niente’ - ha ricordato il sindaco Davide Ranalli -. Siamo spiacenti per loro, ma qualcuno non la pensa così. Ribadire la contrarietà a tutte le forme di mafia è un’azione di prevenzione tutt’altro che inutile, specialmente se si agisce sulle nuove generazioni. Invitiamo chi è ancora convinto che essere partecipi non serva a nulla, a prendere esempio dai più giovani, che oggi si godono gli applausi di tutta Italia. Agli studenti della scuola di San Bernardino e ai loro insegnanti rivolgo le mie più sincere congratulazioni, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza”.
 

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