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Cronaca Centro / Via Della Lirica

Pugni, testate e una bottiglia infranta contro il rivale: condannato a sei anni

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Marilu’ Gattelli, ha mosso i primi passi da un episodio verificatosi in un bar di via della Lirica

Era stato arrestato il 21 novembre scorso dagli agenti della Squadra Mobile di Ravenna in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare per lesioni gravissime aggravate. Un ravennate di 42 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato condannato con rito abbreviato con le accuse anche di minacce ed ingiurie a sei anni di reclusione, oltre al pagamento di 5mila euro a titolo di provvisionale. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Marilu’ Gattelli, ha mosso i primi passi da un episodio verificatosi in un bar di via della Lirica.

Nella circostanza l’arrestato si era reso protagonista di una violentissima aggressione ai danni di un uomo per futili motivi, colpendolo ripetutamente al volto con pugni e testate e, infine, con una bottiglia di vetro che si è infranta sul volto del malcapitato. A seguito di tale aggressione la vittima ha riportato un profondo taglio sulla guancia e la parziale asportazione del lobo di un orecchio, mentre il 42enne, al sopraggiungere delle Volanti della Questura, tempestivamente intervenute, era riuscito a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.

I successivi riscontri investigativi, acquisiti dalla Squadra Mobile, hanno consentito di accertare la responsabilità dell’indagato, in passato già responsabile di episodi analoghi e per i quali era stato condannato. Martedì il 42enne, in quanto recidivo e anche in conseguenza allo sfregio permanente del viso riportato dalla vittima, è stato condannato, in sede di rito abbreviato, per lesioni gravissime, minacce e ingiurie alla pena di 6 anni di reclusione.

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