Conselice, maltrattamenti al Nido Mazzanti: condannate le due imputate
La sentenza, per quanto non possa cancellare i torti subiti, chiude una vicenda tremenda che ha scosso profondamente l'intera comunità conselicese
Il Tribunale di Ravenna ha emesso giovedì mattina la prima sentenza per i maltrattamenti commessi all’asilo “Enrico Mazzanti” di Conselice. Le due imputate sono state condannate, con rito abbreviato, rispettivamente a tre anni e due mesi con interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e a un anno e otto mesi con sospensione condizionale. Il sindaco Maurizio Filipucci, confermando la sua più totale fiducia nell'opera della giustizia, ribadisce il massimo sostegno alla cura dei bambini coinvolti e delle loro famiglie.
La sentenza, per quanto non possa cancellare i torti subiti, chiude una vicenda tremenda che ha scosso profondamente l'intera comunità conselicese. “Al di là di ogni esito processuale, mi auguro che i bambini coinvolti superino definitivamente ogni disagio, causato da questa drammatica esperienza - sottolinea Maurizio Filipucci - e ci si riappropri di quella serenità condivisa per decenni, che ha alimentato la qualità dei nostri servizi rivolti alla prima infanzia”.
Nnell'asilo nido Enrico Mazzanti, grazie a una immediata riorganizzazione del servizio, alla collaborazione attiva con i genitori ed esperti, si è ricostruito un clima sereno, essenziale per una fiducia condivisa tra famiglie e amministrazione comunale. La sentenza condanna le imputate al risarcimento dei danni a favore delle parti civili costituite, ivi compreso il Comune di Conselice, in questo caso come richiesto, con rinvio a separato giudizio civile per la quantificazione del danno; condanna anche al pagamento delle spese legali liquidate con la sentenza.