rotate-mobile
Cronaca

Parco del Delta del Po, via libera alla candidatura a riserva della biosfera Mab Unesco

La delibera è stata illustrata da Guido Guerrieri, assessore all’Ambiente, il quale ha ricordato che “si prevede di inviare la candidatura a settembre al ministero dell'Ambiente"

Il consiglio comunale ha approvato le linee di indirizzo, la manifestazione d’interesse e il protocollo d’intesa per la candidatura a riserva della biosfera, nell’ambito del programma Man and Biosphere Unesco (Mab), delle stazioni Pineta di San Vitale e Piallassa di Ravenna, Pineta di Classe e Saline di Cervia, ricadenti nel comune di Ravenna, del Parco del Delta del Po. Hanno votato a favore 16 consiglieri, del gruppo Pd e per il gruppo misto il consigliere Maurizio La Rosa. Si sono astenuti 4 consiglieri dei gruppi Fds, Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Forza Italia.

La delibera è stata illustrata da Guido Guerrieri, assessore all’Ambiente, il quale ha ricordato che “si prevede di inviare la candidatura a settembre al ministero dell'Ambiente e di qui all'International Coordinating Council del programma Mab, con sede a Parigi. Credo che per raggiungere un obiettivo così ambizioso sia fondamentale che i Comuni coinvolti si presentino insieme, con una candidatura unitaria, fondata su principi condivisi grazie al coordinamento dell’ente Parco e alle politiche di indirizzo venute dalla Regione. Siamo stati tutti d’accordo di adottare le stesse linee guida seguite dai Comuni ferraresi, la cui candidatura ha avuto successo. Ritengo che sarebbe stato anomalo seguire linee guida diverse. Per quanto riguarda il percorso di partecipazione, nessuno ce lo ha imposto e ogni Comune ha deciso come farlo. Noi abbiamo scelto di portare la questione in commissione ambiente e in consiglio, anche se non era una cosa dovuta, e di organizzare degli incontri nei territori maggiormente interessati. E’ peraltro ancora possibile presentare delle proposte; le trasmetteremo al professor Caramori che per conto del Parco sta lavorando alla candidatura”.

Il protocollo d’intesa coinvolge i Comuni di Ravenna, Alfonsine, Cervia e Argenta, l’ente Parco del Delta del Po e la Regione Emilia Romagna. Manifesta principalmente l’impegno a cooperare in funzione della candidatura per il riconoscimento dei territori citati a riserva della biosfera del programma Mab Unesco, sotto il coordinamento dell’ente Parco e seguendo le linee guida già adottate per la candidatura della parte nord del Parco, che ha avuto esito positivo.Il territorio è stato diviso in tre fasce. Le aree “Core” sono quelle che fanno parte a pieno titolo del Parco del Delta. Le aree “Buffer” sono quelle in cui si svolgono già attività compatibili con gli obiettivi di conservazione. Infine, per dare unità al territorio, sono state indicate le cosiddette aree di transizione: zone esterne in cui sono promosse pratiche di gestione sostenibile delle risorse. L'eventuale inclusione tra le Riserve Mab Unesco non darà luogo a ulteriori vincoli oltre a quelli esistenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco del Delta del Po, via libera alla candidatura a riserva della biosfera Mab Unesco

RavennaToday è in caricamento