"Sicurezza idraulica del territorio": focus sugli interventi effettuati ad un anno dall'alluvione
Nel post alluvione del febbraio 2015 ventuno sono state le opere urgenti per la riparazione dei danni alla rete di bonifica per le quali il Consorzio ha fatto immediata richiesta, per l'importo di un milione e 400mila euro
"Sicurezza idraulica del territorio: analisi e priorità a un anno dall'alluvione" è il titolo del convegno in programma giovedì alle 20.30 al Salone Estense della Rocca di Lugo. Organizzato dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale con la collaborazione di Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), il patrocinio del Comune di Lugo e il contributo di Bcc, l'incontro pubblico intende fornire un quadro degli interventi effettuati nel post alluvione ma soprattutto fare il punto in tema di prospettive e programmazione delle opere strutturali necessarie per una maggiore sicurezza idraulica del territorio gestito dal Consorzio di bonifica.
Nel post alluvione del febbraio 2015 ventuno sono state le opere urgenti per la riparazione dei danni alla rete di bonifica per le quali il Consorzio ha fatto immediata richiesta, per l'importo di un milione e 400mila euro; di queste, tredici sono state le opere finanziate con l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 232/2015, per un importo di 556.000 euro. In particolare, gli interventi realizzati in Bassa Romagna hanno riguardato il Canale di bonifica in Destra di Reno a Conselice e Alfonsine; il Canal Vela e lo scolo San Giuseppe ad Alfonsine; gli scoli Canaletta di Budrio e Tratturo e il Canale dei Mulini a Lugo; lo scolo Secondo della Rossetta a Rossetta, il Fosso Vecchio a Villa Prati e lo scolo Brignani a Cotignola.
In tema invece di opere strutturali che sarebbe necessario realizzare, tra le priorità individuate dal Consorzio vi sono la realizzazione di varie casse di espansione, sul canale dei Mulini di Caste Bolognese, Lugo e Fusignano, sullo scolo Fosso Vecchio e nel lughese, la riprofilatura del collettore generale del distretto di pianura Canale di bonifica in destra di Reno, nonché interventi sulle botti a sifone all’intersezione dello stesso canale con Santerno, Canale dei Mulini e Senio e altre opere diffuse lungo la rete scolante consortile, per un importo complessivo di 61 milioni di euro. Di tali opere soltanto le prime due sono state inserite nell'elenco del piano nazionale contro il dissesto idrogeologico 2014-2020 e in attesa di finanziamento.
Interverranno, per il Consorzio, il presidente Alberto Asioli che coordinerà l'incontro, il direttore generale Giovanni Costa, il direttore tecnico Elvio Cangini e il caposettore progettazione Paola Silvagni. Seguiranno gli interventi di Davide Ranalli, sindaco di Lugo; Paola Pula, sindaco di Conselice referente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna in materia di Ambiente e Protezione Civile; Massimiliano Pederzoli, presidente regionale Anbi; Mirco Bagnari e Manuela Rontini, consiglieri regionali; Claudio Miccoli, responsabile del Servizio Tecnico Bacino Reno della Regione e Monica Guida, responsabile Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Regione.Le conclusioni saranno affidate a Paola Gazzolo, assessore regionale a Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile e Politiche Ambientali.