Previsto dalla Regione un contributo di 50 mila euro per il Mic di Faenza

Nel corso della sua storia più che centenaria al Mic di Faenza (Museo internazionale delle ceramiche) non sono mai mancati riconoscimenti e attestati sulla qualità: la sua esposizione è tra le più importanti al mondo. L’ultimo, in ordine di tempo, è della Regione Emilia-Romagna che ha destinato per l’anno in corso, in sede di variazione di bilancio, un contributo di 50mila euro a sostegno del funzionamento del museo.

“Un bel riconoscimento non solo per il Mic, ma per tutta la nostra città - commenta il consigliere regionale Manuela Rontini – Del resto Faenza è in tutto il mondo sinonimo di ceramica: per secoli, e ancora oggi, le manifatture faentine hanno rivestito un ruolo di fondamentale ispirazione per la produzione ceramica europea. E la commissione cultura della Regione, non a caso, a inizio legislatura ha svolto la sua prima visita istituzionale proprio al Mic, punto di riferimento per la ceramica antica, moderna e contemporanea, nazionale ed internazionale”.

Alla sezione espositiva, erede della grande Esposizione Internazionale del 1908 dedicata allo scienziato faentino Evangelista Torricelli, si affianca dal 1912 anche una importante biblioteca specializzata, che possiede oggi circa 60mila unità tra volumi e opuscoli. Il museo espone oggi 6mila opere (sulle 40mila raccolte) in 9mila metri quadrati e, dal 2011, è insignito del titolo Unesco di "Monumento testimone di una cultura di pace" come "Espressione dell'arte ceramica nel mondo": “Un faro di cultura e di bellezza che, per continuare a brillare e a irradiare valori di pace, ha bisogno del contributo di tutti, dai privati alle istituzioni” conclude la Rontini.