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Cronaca

"Contro le parole che fanno male on line e off line": si riunisce la Consulta dei ragazzi

Il Manifesto è uscito dalla due giorni di Trieste del 17 e 18 febbraio organizzata dal Progetto Parole 0_Stili e dalla Regione Friuli Venezia Giulia ed è nato per arginare e combattere i linguaggi negativi che imperversano sui social network e non solo

Venerdì, alle 9.30  nella sala del consiglio comunale si terrà la quarta seduta della Consulta delle ragazze e dei ragazzi.
Nella seduta precedente  è stato presentato e discusso, con il contributo di Elisabetta Zurovac, dell’Università di Urbino, esperta in new media,  il “Manifesto della comunicazione non ostile” contro l’hate speech, cioè le cioè parole che feriscono, fanno arrabbiare, offendono, denigrano, inesorabilmente allontanano. Il Manifesto è uscito dalla due giorni di Trieste del 17 e 18 febbraio organizzata dal Progetto  Parole 0_Stili e dalla Regione Friuli Venezia Giulia ed è  nato per arginare e combattere i linguaggi negativi che imperversano sui social network e non solo. La Rete in sé non è né buona né cattiva, ma è l’uso che se ne fa che può esserlo. Dalla discussione nella seduta del 17 marzo  è emersa dall’assemblea l’esigenza di approfondire questi delicatissimi  temi che condizionano in modo determinante la vita degli adolescenti. La Consulta diventerà così un laboratorio partecipato, dove i ragazzi e le ragazze, divisi in gruppi, dialogheranno e si confronteranno sulla libertà di potersi esprimere, ma sempre in modo rispettoso e responsabile, riflettendo sulle parole che si dicono e si scrivono per comunicare e vivere bene fuori e dentro la Rete.

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