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Cronaca

Falsa autocertificazione, "Sto andando a un colloquio": ma era alla guida ubriaco

Ha dichiarato, sottoscrivendo l’autocertificazione, di essere diretto a svolgere un colloquio di lavoro. Gli immediati accertamenti hanno escluso la veridicità della sua dichiarazione

I controlli per prevenire la diffusione del Coronavirus danno i primi frutti. Martedì pomeriggio a Ghibullo, intorno alle 16, la Polizia locale di Ravenna ha proceduto al controllo di un uomo che stava viaggiando su via Ravegnana da Forlì verso Ravenna. Il conducente, un forlivese di 53 anni, invitato a fornire giustificazioni dei motivi della circolazione ha dichiarato, sottoscrivendo l’autocertificazione, di essere diretto a svolgere un colloquio di lavoro. Gli immediati accertamenti hanno escluso la veridicità della sua dichiarazione. Sottoposto ad alcooltest, l’uomo è risultato essersi posto alla guida in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico pari a 0,96 grammi per litro.

Controlli "anticoronavirus" della Polizia locale

L'uomo è stato denunciato a piede libero per guida in stato d'ebbrezza e per falso in autocertificazioni (che costituisce reato penale), e per questo sarà anche sanzionato. La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal dpcm dell'8 marzo 2020 (articolo 650 del codice penale: inosservanza di un provvedimento di un’autorità), quindi con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 206 euro, salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave.

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