Mancato pagamento degli stipendi: la Capitaneria ferma un mercantile
Numerose le irregolarità accertate, tra le quali il ripetuto mancato pagamento dei salari dei marittimi (privi di un valido contratto di lavoro), un insufficiente approvvigionamento di derrate alimentari fresche che hanno determinato il fermo amministrativo dell’unità
Guidati da una segnalazione dell’autorità giudiziaria relativa a diversificate corresponsioni insolute da parte dell’armatore, lo scorso 14 settembre gli Ispettori della Sicurezza della Navigazione della Capitaneria di Porto di Ravenna, applicando la normativa internazionale sul Lavoro Marittimo recentemente ratificata dall’Italia, hanno eseguito approfonditi accertamenti a bordo di una nave straniera.
Numerose le irregolarità accertate, tra le quali il ripetuto mancato pagamento dei salari dei marittimi (privi di un valido contratto di lavoro), un insufficiente approvvigionamento di derrate alimentari fresche che hanno determinato il fermo amministrativo dell’unità. Con il coordinamento della Capitaneria di Porto e la mediazione delle rappresentanze sindacali dei lavoratori marittimi, l’equipaggio ha percepito in brevissimo tempo tutte le mancate spettanze ed è potuto rimpatriare a spese dell’Armatore. La nave è poi ripartita dopo avere eliminato tutte le carenze ed imbarcato un nuovo equipaggio.
