Cervia, il Questore chiude un bar per 15 giorni. Durante il controllo spuntano due spacciatori

Noto bar sul canale di Cervia chiuso per 15 giorni. I Carabinieri della Compagnia di Cervia e Milano Marittima hanno eseguito il provvedimento a firma del questore Rosario Russo, disposto sulla base degli esiti dell’attività info-investigativa svolta dagli uomini dell'Arma. Nel corso dei continui interventi i militari, spiegano fonti investigative, "hanno rilevato e documentato come il locale fosse diventato ritrovo di avventori già noti alle forze dell'ordine e pericolosi per la sicurezza pubblica". Per questo motivo è stato emesso  il decreto di chiusura della attività per 15 giorni ex articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

I PRECEDENTI - La licenza del locale era già stata sospesa nel 2010 per giorni 10 giorni per violazione delle prescrizioni contenute nella licenza del Questore di Ravenna, nel 2012 per 6 giorni e nel 2014 per altri 15 giorni, perché all’esito di mirati servizi venivano documentate al suo interno cessioni di sostanze stupefacenti. Sempre nel 2014, uno dei soci amministratori, era stato tratto in arresto dai Carabinieri di Ravenna in esecuzione di ordinanza di custodia emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna sempre per reati in materia di stupefacenti.

DROGA - Al momento del controllo, dentro il bar, si trovavano una decina di persone, due delle quali, un 46enne artigiano di Cesenatico ed un 25enne riminese, sono state tratte in arresto flagranza in concorso per "detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti". Nel corso della perquisizione sono stati trovati possesso di 20 grammi di cocaina, suddivisa in dosi pronte per la vendita, occultata nel bracciolo anteriore dell'autovettura con cui erano appena giunti. Il 25enne è stato trovato in possesso di 600 euro, ritenuti provento dell'illecita attività, e di altri 0.60 grammi di hashish.