Trovano alloggio in una casa in costruzione: denunciati tre clandestini
I Carabinieri della locale stazione, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al controllo del fenomeno dell'immigrazione clandestina, hanno effettuato un accurato controllo in uno stabile in costruzione
E' di quattro denunce il bilancio di una serie di controlli svolti dai Carabinieri della Compagnia di Lugo. I militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato per “permanenza in Italia nonostante l’intimazione di lasciare il territorio dello Stato” e “mancata esibizione di documenti” un marocchino di 37 anni, controllato nella notte all’interno di un parco pubblico del centro dopo una lite avuta con un giovane del posto. L’extracomunitario, privo di documenti, è risultato già colpito da un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Ravenna con intimazione ad abbandonare il territorio nazionale.
I Carabinieri della locale stazione, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al controllo del fenomeno dell’immigrazione clandestina, hanno effettuato un accurato controllo in uno stabile in costruzione, all’interno del quale erano stati segnalati strani movimenti notturni. Dal controllo è emerso che tre uomini, un 23enne di nazionalità marocchina e un 29enne ed un 35enne di nazionalità tunisina, tutti clandestini, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, ad insaputa del proprietario avevano occupato l’immobile dove da diversi giorni soggiornavano (situazione per la quale sono stati denunciati per “invasione di terreni o edifici”).
Per tutti e tre sono state avviate le pratiche di allontanamento dal territorio nazionale mentre il 35enne tunisino, già noto alle forze dell'ordine e già colpito da un precedente decreto di allontanamento dal territorio nazionale cui non aveva ottemperato e per il quale è stato denunciato anche per “permanenza in Italia nonostante l’intimazione di lasciare il territorio dello Stato”, è stato portato in un “centro di permanenza temporaneo” per la successiva espulsione verso il paese di origine.