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Cronaca

Nas, il bilancio estivo dei controlli: sequestrate 8 tonnellate di pesce

Sono state denunciate tre persone, elevate sanzioni amministrative nei confronti di 10 operatori per un importo pari a 40mila euro

I Carabinieri del Nas di Bologna hanno sospeso in provincia di Ravenna un'attività di ristorazione per detenzione ai fini della somministrazione di alimenti a base di pesce crudo, che non erano stati sottoposti a previsti trattamenti di bonifica. L'attività rientra nell'ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare effettuati nel corso della stagione estiva. Sono state denunciate tre persone, elevate sanzioni amministrative nei confronti di 10 operatori per un importo pari a 40mila euro e sottoposte a sequestro 8 tonnellate di alimenti non conformi.

IL BILANCIO COMPLESSIVO - Nel corso dell’attività che ha interessato, oltre alla provincia di Bologna, l’intera riviera emiliano romagnola, con i territori delle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, sono stati effettuati numerosi controlli presso ristoranti, pizzerie, bar, esercizi di ristorazione etnica, gelaterie, stabilimenti balneari, camping, villaggi turistici e campeggi. Gli oltre 400 controlli operati hanno consentito di sequestrare complessivamente circa 40 tonnellate di alimenti non idonei al consumo e privi di qualunque forma di tracciabilità ai fini della sicurezza alimentare, per un valore complessivo di oltre 250.000 euro. Sono state segnalate alle competenti autorità giudiziarie 17 persone, mentre 78 persone sono state segnalate in via amministrativa per carenze igienico sanitarie e possesso di alimenti in cattivo stato di conservazione ai sensi della Legge 283/1962. Sono state contestate violazioni amministrative per un ammontare complessivo pari a circa 200.000 euro.

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