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Cronaca Cervia

"La legalità mette radici": a Cervia un convegno riservato alle scuole

Dopo i saluti del sindaco Luca Coffari e delle autorità presenti, alle 9,45 interverrà in diretta telefonica Giancarlo Caselli ex-magistrato, ora presidente dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.

Sabato alle 9, nel Teatro comunale di Cervia, si terrà un convegno riservato alle scuole dedicato alla legalità e alla cittadinanza consapevole dal titolo “La legalità mette radici”. Alla giornata hanno aderito Istituto Professionale Statale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera "Tonino Guerra" di Cervia e gli Istituti comprensivi 2 e 3 di Cervia con per un totale di 206 alunni. Dopo i saluti del sindaco Luca Coffari e delle autorità presenti, alle 9,45 interverrà in diretta telefonica Giancarlo Caselli ex-magistrato, ora presidente dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.

Il primo ad aprire il convegno sarà Alessandro Mancini, procuratore capo di Ravenna. Seguiranno gli interventi di Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa, Alfio Curcio, presidente della Cooperativa Beppe Montana di Libera Terra, Massimiliano Perzoli, vice presidente regionale Coldiretti. Concluderà Massimo Mezzetti, assessore regionale alla cultura Politiche giovanili e Politiche per la legalità.  Coordina Michele Dotti, educatore e formatore. Sono previsti interventi e video realizzati dagli studenti delle scuole di Cervia. L’iniziativa aderisce alla campagna nazionale di Libera “E tu di che pasta sei?”, una raccolta fondi di solidarietà contro le mafie in cui è possibile acquistare la pasta Venti Liberi prodotta nelle terre liberate. In Teatro comunale infatti sarà allestito un banchetto dai volontari di Libera.

"Questa iniziativa di alto spessore rientra in quel percorso di educazione alla legalità che da anni l’amministrazione comunale sta portando avanti insieme alla Polizia municipale, alle Forze dell’ordine, alle associazioni e alla tante realtà del territorio che collaborano, affinché si parta proprio dalla scuola per “mettere il seme” della legalità - affermano il sindaco Coffari e l'assessore Gianni Grandu -. Il nostro impegno sarà sicuramente continuo nell’attività di prevenzione e di sensibilizzazione al contrasto dei fenomeni di illegalità, attraverso il dialogo, la conoscenza, l’informazione sia nelle scuole attraverso specifici progetti, sia nel territorio fra i cittadini e i turisti. Ricordiamo che a questo proposito sono numerose le iniziative di presenza in mezzo alla gente e nelle piazze con gazebo della Polizia municipale proprio a tale scopo. Sono sempre più importanti le azioni che possano sensibilizzare, fin dalla giovane età, all’educazione di comportamenti volti al rispetto delle regole, per consolidare un'etica pubblica della responsabilità e per maturare una coscienza civica diffusa e solida".

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