rotate-mobile
Cronaca Centro / Via d'Alaggio

Convegno mondiale degli architetti: svelato il progetto per recuperare l'ex-tiro a segno

Ravenna e il "Meme", che è un'associazione culturale senza fini di lucro, erano rappresentati a Durban dall'architetto Elizabeth Francis, che vive e lavora nella nostra città

Continua a far parlare di sé il progetto di recupero della darsena di città, punta di diamante di Ravenna2019: questa volta l'occasione è stata il convegno dell'Unione Internazionale Architetti (Uia), tenuto nei giorni scorsi a Durban (Sud Africa), dove è stato illustrato in particolare il piano per il riuso dell'ex-tiro a segno di via d'Alaggio. Il merito è dell'associazione cittadina "Meme Exchange", che ha portato all'attenzione degli architetti di tutto il mondo un'originale ipotesi d'intervento sullo storico spazio, ora abbandonato: la relazione, intitolata "Esperimenti di riuso urbano, rigenerazione, cultura e architettura nella darsena di Ravenna.

Il Tiro a segno nazionale", è stata presentata nella sezione "Ecologia" e ha suscitato interesse e apprezzamento soprattutto perché combina recupero del patrimonio con una serie di eventi pubblici per creare uno spazio comunitario e generare innovazione architettonica. Il progetto per la "rigenerazione" prevede infatti un innovativo percorso a tappe iniziato nel 2012, quando cadeva il 150° della "Società pel tiro al bersaglio" di Ravenna, futura sezione del "Tiro a Segno Nazionale" (ente istituito nel 1882 con legge di riordino ispirata da Garibaldi, impegnato su tale fronte già alla nascita del Regno d'Italia).

"Il processo di progettazione – spiegano dal Meme – apre lo spazio alla scoperta da parte della comunità, combinando architettura, cultura e sostenibilità, utilizzando eventi temporanei per ottenere migliorie permanenti delle strutture del sito. Ogni 'esperimento' ha il duplice scopo di progettare un evento ludico e culturalmente interessante in corrispondenza di ogni passo concreto verso il ripristino del complesso. Gli obiettivi a lungo termine sono tre: in primo luogo ristrutturare gli edifici, poi costruire un prototipo sostenibile, con uno spazio di co-working e, infine, istituire un quartiere culturale di economia creativa".

Ravenna e il "Meme", che è un'associazione culturale senza fini di lucro, erano rappresentati a Durban dall'architetto Elizabeth Francis, che vive e lavora nella nostra città: all'appuntamento, che è triennale ed è considerato il più importante consesso di architetti al mondo, erano presenti 4.200 delegati, provenienti da 100 Paesi. Il poligono di via d'Alaggio, creato nel 1895, fu definitivamente abbandonato nel 1979, quando ogni attività, istituzionale e sportiva, venne trasferita nell'attuale sede di via Trieste: secondo il Meme è un'architettura « unica nel paesaggio post-industriale della darsena di Ravenna, e le sue imponenti strutture in calcestruzzo costituiscono un importante esempio dell’eredità del patrimonio storico italiano".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Convegno mondiale degli architetti: svelato il progetto per recuperare l'ex-tiro a segno

RavennaToday è in caricamento