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Cronaca

Coronavirus, Bonaccini: "Medici e infermieri che non vogliono essere vaccinati vanno spostati"

"E' scandaloso che chi deve tutelare la propria vita e quella degli altri rimanga al suo posto se non si vuole vaccinare, sarebbe clamoroso che restasse al suo posto"

"Infermieri e medici devono essere vaccinati. E' scandaloso che chi deve tutelare la propria vita e quella degli altri rimanga al suo posto se non si vuole vaccinare, sarebbe clamoroso che restasse al suo posto". E' il pensiero di Stefano Bonaccini sul tema dei sanitari che rifiutano la vaccinazione per il Covid, tema entrato nel dibattito dopo alcuni casi dove dei pazienti sono risultati contagiati in strutture sanitarie dove erano al lavoro operatori che avevano rifiutato la propria dose. Il presidente dell'Emilia-Romagna lo spiega durante l'intervista a Mezz'ora in più, osservando che bisogna "inserire una norma per cui chi si rifiuta di vaccinarsi va a svolgere un'altra mansione".

Anche sul fronte degli acquisti 'personalizzati' da parte delle regioni Bonaccini è serafico: "Nessuna regione può acquistare vaccini senza l'autorizzazione di Ema o Aifa". Con questa risposta il numero uno di viale Aldo Moro ha voluto indirettamente rispondere al suo omologo campano Vincenzo De Luca, che nei giorni scorsi aveva paventato l'ipotesi di rifornirsi in maniera autonoma del siero russo, anche senza attendere il processo di revisione delle autorità farmaceutiche europea e nazionale, Ema e Aifa. 

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