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Cronaca

Coronavirus, Coldiretti: "Stop a chi specula sull'emergenza"

Lo chiede Coldiretti Ravenna rilanciando l'appello della Confederazione nazionale che ha chiesto alle istituzioni di fare il possibile per “garantire la stabilità dei prezzi lungo tutta la filiera"

Bloccare chi specula sull'emergenza Coronavirus danneggiando in modo vile l'economia sana, già messa a dura prova dalla situazione contingente, ma anche consumatori e produttori agricoli. Lo chiede Coldiretti Ravenna rilanciando l'appello della Confederazione nazionale che ha chiesto alle istituzioni di fare il possibile per “garantire la stabilità dei prezzi lungo tutta la filiera al fine di evitare ogni tentativo di speculazione”. Importante, in tal senso, il segnale del Premier Giuseppe Conte che ha richiamato tutti alla responsabilità annunciando “l’impiego della Guardia di Finanza per intervenire duramente contro i comportamenti speculativi di chi impone prezzi fuori mercato o lucra condizioni di vantaggio nelle produzioni di beni di prima necessità”. 

I dati Istat sull’inflazione a febbraio 2020 evidenziano una sostanziale stabilità dei prezzi alimentari (+0,3%) nella prima fase dell’emergenza Coronavirus rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma con i cittadini in fila proprio per acquistare gli alimenti base della dieta mediterranea, c'è chi purtroppo cerca di sfruttare il proprio potere contrattuale per pagare a prezzi stracciati alimenti deperibili come il latte, la cui produzione non può essere fermata nelle stalle. A preoccupare è tra l’altro l’andamento dei prodotti freschi con i vegetali che registrano nelle quotazioni all’origine un brusco calo a due cifre, al di sotto dei costi di produzione che mettono a rischio il futuro delle imprese. 

“Occorre assicurare – sottolinea Coldiretti – l’approvvigionamento della popolazione con una equa distribuzione del valore lungo la filiera evitando rincari al consumo e ribassi ingiustificati alla produzione dove le forniture sono assicurate dal lavoro di 740mila aziende agricole e stalle. Anche in tutta la provincia di Ravenna le aziende agricole lavorano senza sosta mantenendo invariati i prezzi al dettaglio nei mercati di Campagna Amica, come ad esempio in quello di via Canalazzo 59, regolarmente aperto nelle giornate di martedì e sabato (ore 8.30-13) e venerdì (14.30-19). I produttori del Mercato, che applicano tutte le norme di igiene e sicurezza a tutela della clientela evitando che si creino assembramenti e garantendo il mantenimento delle distanze interpersonali, hanno attivato due servizi: la possibilità di ordinare la spesa direttamente da casa, con successivo ritiro veloce al mercato stesso, oppure la consegna a domicilio con ordine minimo di 30 euro telefonando al numero 3478638450 (anche via Whatsapp). Per informazioni visitare la pagina Facebook Campagna Amica Ravenna.

Nonostante le difficoltà dell’emergenza Coronavirus, dunque, gli agricoltori lavorano per garantire continuità alle forniture di cibo alla popolazione. Un impegno, quello degli imprenditori agricoli, riconosciuto dai consumatori che dopo gli attacchi interessati che sono venuti dall’estero hanno ulteriormente spostato il loro orientamento d'acquisto verso i prodotti nazionali sostenendo il Made in Italy agroalimentare per aiutare lavoro ed economia. Secondo l'indagine Coldiretti/ixe', infatti, la grande maggioranza dei consumatori (82%) è d’accordo sul fatto che in questa fase è importante acquistare prodotti italiani per tutelare una filiera agroalimentare che dal campo alla tavola garantisce all'Italia il primato nella qualità e nella sicurezza alimentare. Coldiretti Ravenna invita quindi anche supermercati, ipermercati e discount a privilegiare negli approvvigionamenti sugli scaffali i prodotti agricoli locali al posto di quelli stranieri sottolineando – conclude - “l’importanza di sostenere lo sforzo degli agricoltori e degli allevatori per assicurare le forniture alimentari in provincia e in tutta l'Emilia-Romagna”.

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