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Cronaca

Il Covid fa 100mila morti in Italia nel 2020: a Ravenna 514, dicembre il mese peggiore

Secondo il report Istat 'Impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente - anno 2020', le vittime del Covid nel corso del 2020 in provincia di Ravenna sono state 514

Oltre 100mila morti in Italia nell'epidemia di Covid-19. Secondo i dati del ministero della Salute, i decessi causati dal Coronavirus all'8 marzo sono 100.103. Una soglia tragica quella raggiunta lunedì, che pone l'Italia tra i Paesi peggiori al mondo per mortalità correlata alla pandemia: 1,652 morti ogni 100mila abitanti. Era il 21 febbraio del 2020 quando il pensionato di Vo Euganeo, Adriano Trevisan, 77enne, venne registrato come prima vittima ufficiale del nuovo coronavirus nel nostro Paese.

Seguirono 54mila vittime tra marzo a maggio 2020: la prima ondata che investì un paese assulutamente impreparato dove neppure vi erano dispositivi di protezione per i medici. Poi la tregua estiva con "appena" 1.846 morti tra giugno e settembre 2020, e infine l'autunno che ha spazzato via l'illusione di un virus più buono e di un sistema sanitario finalmente pronto: il tracciamento e il contenimento dei focolai sono stati travolti dallo tsunami della seconda ondata e da ottobre a marzo sono 60mila gli italiani morti.

Prima per numeri assoluti nell'Unione Europea, l'Italia veste la maglia nera per tasso di letalità pari al 3,25% delle vittime rispetto ai contagiati (in Usa è all'1,81%, Regno Unito 2,95%). Erano cinque i Paesi con oltre i centomila decessi: con gli Usa capofila (537mila morti), seguiti da Brasile (265mila), Messico (190mila), India (157mila) e Regno Unito (124mila) cui si aggiunge, da oggi, l'Italia.

I decessi a Ravenna e in Romagna

Ma com'è la situazione a Ravenna? Secondo il report Istat 'Impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente - anno 2020', le vittime del Covid nel corso del 2020 in provincia di Ravenna sono state 514. Dicembre è stato nettamente il mese peggiore, con ben 255 decessi causati dal virus. Segue novembre con 159, mentre gli altri mesi hanno numeri decisamente più contenuti: 30 a marzo, 34 ad aprile, 14 a maggio, 3 a giugno, 0 a luglio, 3 ad agosto, 1 a settembre e 15 a ottobre. In totale, nel 2020 a Ravenna si sono registrati 5299 decessi, contro i 4715 della media dei dati sulla mortalità tra il 2015 e il 2019 (584 persone in più).

Nel confronto tra i dati dal 1 marzo al 31 dicembre 2020 e quelli dello stesso periodo nella media tra il 2015 e il 2019, l'incremento di mortalità per il Comune di Ravenna è del 24,2%: suddiviso per fasce d'età, è del 17,4% nella fascia 65-74 anni, del 17,8% nella fascia 75-84 e del 33,7% tra gli over 85.

Incremento più basso per Faenza, dove la mortalità è cresciuta nello stesso periodo del 15,1% (con una notevole differenza tra quella maschile, 8%, e quella femminile, 21%), per Cervia (9,6%) e Lugo (8,7%, anche qui molto più alta quella femminile - 12% - rispetto a quella maschile - 4,8%).

Per quanto riguarda le altre province romagnole, in quella di Forlì-Cesena i decessi causati dal Covid nel 2020 secondo il rapporto Istat si fermano a 362, mentre Rimini ha un numero più alto di quello di Ravenna, 564. Nella confinante Ferrara, i decessi sono stati 396.

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