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Cronaca

Sette nuovi casi di Coronavirus nel ravennate: gli infetti salgono a 31

In Emilia-Romagna sono complessivamente 1.739 i casi di positività al Coronavirus, 206 in più rispetto all’aggiornamento di martedì pomeriggio

Sono sette i nuovi casi di Coronavirus rilevati nella provincia di Ravenna tra martedì e mercoledì. Le persone trovate positive nella nostra provincia passano da 24 a 31. Dei 7 nuovi casi, 5 fanno riferimento a pazienti di sesso maschile e 2 a donne. Una delle due pazienti è ricoverata in ospedale, mentre l'altra, così come i 5 uomini, è a seguita a domicilio in quanto privi di sintomi o con sintomi lievi. La signora ricoverata ha 45 anni, l'altra 81 e gli uomini hanno 34, 57, 60, 55 e 23 anni. Proseguono le indagini epidemiologiche, in virtù delle quali sono stati individuati i contatti stretti di questi pazienti per i quali sono state predisposte le quarantene come da protocolli clinici. Per tre di questi casi, sono stati accertati contatti con aree fuori regione a seguito delle quali, verosimilmente, si è verificata l'esposizione al virus, mentre per gli altri sono al vaglio contatti con casi già noti.

In Emilia-Romagna sono complessivamente 1.739 i casi di positività al Coronavirus, 206 in più rispetto all’aggiornamento di ieri pomeriggio. Passano da 5.167 a 6.640 i campioni refertati. Si tratta di dati disponibili e accertati alle ore 12, sulla base delle richieste istituzionali. Complessivamente, ci sono 718 persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 104 (6 in più rispetto a ieri). E salgono a 38 (ieri erano 31) le guarigioni, 37 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1 dichiarata guarita a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.

Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 86 a 113: 27, quindi, quelli nuovi, che riguardano 22 uomini e 5 donne; la maggior parte delle persone decedute aveva patologie pregresse, in qualche caso plurime, mentre per 9 pazienti sono ancora in corso gli approfondimenti. I nuovi decessi si sono registrati 13 nella provincia di Piacenza, 4 a Parma, 4 in quella di Rimini, 3 a Reggio Emilia, 2 a Modena (di cui 1 deceduto a domicilio) e 1 a Bologna (del circondario imolese, relativo a un uomo di Medicina).

In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che si riferiscono sempre non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 664 (31 in più rispetto a ieri), Parma 378 (53 in più), Rimini 245 (39 in più), Modena 163 (36 in più), Reggio Emilia 114 (10 in più), Bologna 108, di cui 42 del circondario imolese (complessivamente 22 in più, di cui 5 del circondario imolese), Ravenna 31 (7 in più), Forlì-Cesena  24 (di cui 17 Forlì e 7 Cesena, complessivamente 4 in più, di cui 1 a Cesena e 3 a Forlì),  Ferrara 12 (4 in più rispetto a ieri).

Punti triage e strutture sanitarie

La situazione è confermata rispetto a ieri: le ultime novità riguardavano il potenziamento dei triage di Mirandola e Vignola (MO) con l’installazione di due ulteriori tende, in aggiunta alle roulotte prima utilizzate, a loro volta dedicate alla funzione di punto informativo. Complessivamente, dunque, sono 17 i punti triage, così distribuiti: 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo nel Frignano e Modena città, dove la tenda è davanti alla sede del 118, a supporto degli operatori); 1 nella città metropolitana di Bologna (Imola); 1 in provincia di Ferrara (Cento, Ospedale Santissima Annunziata); 1 nella Repubblica di San Marino

Dispositivi di protezione individuale

Sono state consegnate 31.000 mascherine modello ffp2, arrivando a un totale di 131.000. Consegnate anche le prime 80.000 mascherine chirurgiche; confermato il dato delle 3.180 mascherine modello ffp3 e delle 738 tute mono uso. Ulteriori consegne sono attese fin dalle prossime ore. Tutto il materiale viene portato al deposito sanitario regionale di Reggio Emilia, da cui viene distribuito secondo i criteri prefissati, a uso esclusivo di medici, infermieri e personale sanitario. Si ricorda ai cittadini che l’Agenzia non provvede a distribuire alcun dispositivo di protezione individuale.

Carceri e strutture penitenziarie

Si sta smontando il modulo per filtrare gli accessi installato davanti al carcere della Dozza (Bologna); nei prossimi giorni saranno valutate nuove soluzioni. Quanto alle esigenze segnalate da carceri e strutture penitenziarie, è in corso di allestimento una tenda davanti al carcere di Piacenza, che si va ad aggiungere a quelle già attive davanti alle carceri di Ferrara, Forlì, Rimini, Ravenna e Parma, e alla casa circondariale di Castelfranco Emilia (Mo). Infine, è presente un gazebo nel cortile davanti al Tribunale dei Minori di Bologna, in via del Pratello, per offrire riparo a parenti, avvocati e persone in attesa di accedere all’edificio.

Volontariato

Il nucleo di volontari più numeroso che risulta oggi in attività è quello del coordinamento di Piacenza (14 unità), in parte impegnati nei lavori in corso davanti al carcere. A ieri, le giornate di volontari erano 776, svolte in attività di logistica, senza alcun coinvolgimento sanitario

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