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Cronaca Cervia

Cervia, corso di primo soccorso per i 900 giovani dell'Istituto professionale alberghiero

900 ragazzi ‘alfabetizzati’ alla cultura del volontariato e del primo intervento di soccorso all’Istituto Professionale per i Servizi alberghieri e turistici di Cervia

La Pubblica Assistenza ha tenuto un corso di primo intervento per soccorso a tutti e 900 (circa) i ragazzi dell’Istituto professionale alberghiero di Cervia, che ha riguardato la pratica del primo soccorso e "immettendo in circolazione’ nel territorio una  intera generazione di giovani abilitati a usare correttamente le norme di primo intervento, a rispondere adeguatamente collaborando col 118, a rispondere alle emergenze con comportamenti corretti, quindi promuovendo nella cultura delle giovani generazioni un notevole valore aggiunto di maggiore sicurezza sociale.

Proseguirà il programma di collaborazione con l’Istituto ‘Pellegrino Artusi', tenendo lo stesso corso d’ora in poi alle prime classi e cioè portando allo stesso livello di istruzione via via i nuovi iscritti; approfondendo l’istruzione con ulteriori corsi specifici su tematiche ritenute necessarie durante l’anno (un Corso per risposte di primo soccorso a incidenti domestici; inerente alla cucina ad esempio c’è il rischio ustioni, incendio, fumo, intossicazioni); e  installando un defibrillatore nell’Istituto, e formando contestualmente volontari di anno in anno in grado di gestirlo.

Oltre a una preparazione utile assieme  a una fornitura che può rivelarsi determinante in situazioni di emergenza (oggi previsto in tutti gli ambienti ad alta frequentazione), viene fornita l’occasione per diffondere la cultura del volontariato e offrire a chi lo desidera la possibilità di accostarsi poi ai programmi e all’attività di una associazione dalla trentennale esperienza e con un patrimonio culturale di organizzazione e iniziativa. La Pubblica Assistenza manifesta poi la propria disponibilità a fornire la stessa prestazione ad altri Istituti professionali che desiderino accoglierla, invitati e presenti a questa occasione.

“Chiudiamo - ha affermato Carla Maria Gatti, preside dell’Istituto - una tappa di un percorso, con la consegna di ben 782 attestati e con il posizionamento del defibrillatore. Se si pensa che a ottobre 2015 avremo presso di noi una gara-kermesse internazionale, con la presenza di 1000 tra chef, addetti ai lavori, studenti (in gara nelle tre specialità sala, cucina,  accoglienza turistica), critici, gastronomi ed esperti, cosa che ci impegna già da mesi in un enorme sforzo organizzativo, si può ben comprendere l’importanza della collaborazione con la Pubblica Assistenza, l’istruzione dei ragazzi al primo intervento, e questa nuova dotazione oggi indispensabile in luoghi di affollamento e di cultura dell’ospitalità”.

Dino Guerra, presidente della Pubblica Assistenza, ha evidenziato come questa collaborazione con Istituti professionali comincia da Cervia, ma come tutta l’attività della P.A. prosegue a fianco dell’azienda sanitaria. Il messaggio è quello della sicurezza, e nella società oggi ci sono quasi 1000 cittadini in più in grado di collaborare correttamente con i servizi di emergenza, e di portare valore aggiunto di sicurezza nel proprio ambiente di lavoro. Saper collaborare con il 118 accorcia i tempi dell’intervento di soccorso; ma in più, operare nel volontariato apporta alla persona e alla società un ulteriore valore.

Gianni Grandu, assessore al volontariato del Comune di Cervia, ha espresso “una vera gioia di operare nel mondo bellissimo del volontariato”. Ha ricordato che nello stesso Istituto, in una sala attigua, si stava svolgendo un incontro istituzionale fra Nas dei Carabinieri, Finanza e  Forze dell’Ordine proprio sulla tutela della sicurezza alimentare dei cittadini; si è compiaciuto della grande sinergia che c’è in questa città sulla sicurezza; e ha aggiunto che questa scuola, con oltre 1000 frequentatori, è un polo fondamentale con importanti laboratori di avanguardia; un impegno, come nel caso della Pubblica Assistenza, fornito gratuitamente. Un grazie, quindi, “al cubo”.

Una serata di beneficenza a metà marzo prossimo - Fin d’ora poi è stata annunciata la serata di beneficenza in preparazione per metà marzo 2015, sempre presso l’Istituto professionale, serata che prevede una cena speciale, nella tradizione di alta professionalità degli staff di cucina e dei docenti della scuola, una lotteria con premi. La preside Gatti ha auspicato che alla cena partecipino le famiglie degli studenti, cogliendo l’occasione oltre che di contribuire alla dotazione del defibrillatore, di partecipare alla vita dell’Istituto a una simile dimostrazione. I biglietti per la partecipazione alla serata saranno disponibili presso la Pubblica Assistenza di Ravenna   (tel. 0544 400888).

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