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Cronaca Lugo

Mille studenti in corteo a Lugo per dire "no" alle mafie

L’iniziativa è stata coordinata dal Servizio interarea Sociale, Educativo e Giovani dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Oltre mille studenti hanno partecipato martedì mattina alla Marcia per la legalità, partita dal Parco del Tondo di Lugo e conclusasi in piazza Baracca. La marcia ha coinvolto tutti gli istituti comprensivi della Bassa Romagna. All’arrivo in piazza Baracca, i partecipanti sono stati accolti dal sindaco referente per le Politiche giovanili, Riccardo Francone, che ha ricordato “l’importanza di ribadire ad alta voce il ripudio per ogni forma di mafia”.

“La nostra presenza qui non è solo simbolica - ha sottolineato Francone -, ma è un gesto concreto di una comunità che, in maniera corale e transgenerazionale, dice no alla mafia e alla cultura dell’illegalità e della criminalità organizzata. Si tratta di una lotta quotidiana che va rinnovata e alimentata, perché sappiamo che il silenzio è il primo alleato per le infiltrazioni mafiose”.

Entusiasta è stata la partecipazione di tutti gli studenti, che hanno portato manifesti, cartelloni e t-shirt con messaggi e citazioni di protagonisti della lotta alla mafia, come dei magistrati Giovanni Falcone, di cui il 23 maggio ricorre l’anniversario dell’uccisione. In piazza Baracca c’è stato lo spettacolo dei giovanissimi ragazzi della cooperativa sociale “Il tappeto di Iqbal”, provenienti dal quartiere Barra di Napoli, ovvero il quartiere con la maggior presenza di giovani di tutta Napoli e allo stesso tempo con livelli di dispersione scolastica tra i più elevati della Campania. In seguito ci sono stati canti e balli con il folk-rock dei reggiani Nuju.

Hanno partecipato alla Marcia 23 classi di scuola media degli otto istituti comprensivi della Bassa Romagna, le Consulte dei ragazzi e delle ragazze delle scuole dell’Unione e rappresentanze dei comuni di Ravenna e Comacchio, e una quindicina di classi delle scuole superiori di Lugo, per un totale di circa 1200 studenti. L'iniziativa rappresenta l'evento conclusivo de progetto “Liberi dalle mafie 2016”, che prevede azioni di sensibilizzazione e informazione contro le mafie nelle scuole dei territori e promozione civica della cultura della legalità; il progetto è promosso dalla rete dei Comuni di Comacchio, Ravenna, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Comune di Ravenna (capofila), in collaborazione con le associazioni Libera e Pereira. L’iniziativa è stata coordinata dal Servizio interarea Sociale, Educativo e Giovani dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
 

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