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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cotignola

Cotignola festeggia il "suo santo": beato Antonio Bonfadini

All'interno del chiostro sarà attiva, da domenica fino a martedì, una ricca pesca di beneficenza

Come ogni lunedì di Pasqua, a Cotignola si terrà la festa del beato Antonio Bonfadini, il padre francescano riconosciuto per tradizione come il “Santo di Cotignola”. Nato a Ferrara nel primo ventennio del '400 ed entrato nell'Ordine dei frati minori intorno alla metà del secolo, egli si distinse per l'attività di predicatore e per la miracolosa bontà d'animo, tanto a motivare il frequente ricorso alla sua intercessione avvenuto nel corso dei secoli. In effetti già a breve distanza dalla sua morte, avvenuta nel 1482, i testi riferiscono della sua fama di santità, tuttavia le vicende relative al processo di beatificazione ebbero esito solamente nel 1901. La solenne festa del Beato trae origine dai fatti accaduti prima del 1495, quando vi fu la necessità di traslare il suo corpo o dal primo sepolcro e si constatò che la salma era perfettamente intatta, pur essendo rimasta per molto tempo in un luogo invaso dall'umidità. 

Le celebrazioni, in programma presso la Chiesa di San Francesco, inizieranno ufficialmente lunedì 17 aprile, con le Sante Messe in programma a partire dalle 7.30 fino alle 18. Nel pomeriggio, alle 15, si terrà una visita guidata a cura della prof. Raffaella Zama, che illustrerà le testimonianze artistiche risalenti a fine '400-inizi '500, eccezionalmente sopravvissute alle soppressioni napoleoniche e alla grave distruzione bellica: in particolare gli affreschi della Cappella Sforzesca eseguiti dai cotignolesi Francesco e Bernardino Zaganelli; la lunetta appartenente ad una grande pala d'altare degli Zaganelli a torto esclusa recentemente dal nuovo assetto espositivo della Pinacoteca di Brera; dipinti di Girolamo Marchesi allievo dei due fratelli e i marmi antichi dell'urna del beato Bonfadini. La sola lunetta degli Zaganelli, con il suo intenso Cristo in Pietà, - basterebbe da sé a motivare una visita alla chiesa - ebbe a dire Antonio Paolucci, già direttore dei Musei Vaticani. La visita è a ingresso libero. Per informazioni e iscrizioni contattare l’Oasi Perfetta Letizia, telefono 0545 43075 (il sabato dalle 15 alle 18). 

Inoltre, all'interno del chiostro sarà attiva, da domenica fino a martedì, una ricca pesca di beneficenza. Martedì si parte alle 10.30 con la Santa Messa. Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, nel prato attiguo la Chiesa di San Francesco, è in programma la Festa dei bambini con animazioni e giochi (in caso di maltempo l’evento si terrà nella sala interna). A chiudere le celebrazioni dedicate al “santo” beato Antonio Bonfadini, una Santa Messa in programma alle 16.30, con benedizione dei bambini e merenda.

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