Covid, i contagi continuano a calare. Ma ci sono ancora 21 classi in quarantena
Sul territorio ravennate si registrano 1364 nuovi casi e sono attualmente presenti 1867 casi attivi. Nella settimana di riferimento non si sono registrati focolai nelle cra o intraospedalieri
Ancora in calo i nuovi contagi Covid in Romagna. Nella settimana dal 28 febbraio al 6 marzo si sono registrate 4.027 positività (18,8%) su un totale di 21.377 tamponi (molecolari e antigenici). Dopo quattro settimane di aumento si registra per la sesta settimana una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti (-415) che percentuali. Anche per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid si registra un lieve calo rispetto alla settimana precedente. In totale sono ricoverati 134 pazienti, di cui 10 in terapia intensiva.
Sul territorio ravennate si registrano 1364 nuovi casi e sono attualmente presenti 1867 casi attivi. Nella settimana di riferimento non si sono registrati focolai nelle cra o intraospedalieri. Scendono a 21 le classi in quarantena nella provincia di Ravenna (a Cesena sono 22, a Rimini 8 e a Forlì 9). Si tratta di 4 classi di scuola elementare, 9 di scuola secondaria di primo grado e 8 di scuola secondaria di secondo grado.
“I dati della settimana presa a riferimento - commenta Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna – ci restituiscono una ulteriore riduzione dei nuovi casi di positività e dei ricoveri nei reparti Covid degli ospedali romagnoli, che rimangono comunque ancora all’interno del livello arancione del piano aziendale ospedaliero. Continua quindi una generale tendenza al calo, anche se la flessione è meno evidente rispetto alla settimana precedente. Sul fronte vaccinale la campagna prosegue su tutto il territorio, nonostante anche in Romagna, come avviene altrove e com’è normale che sia, assistiamo a un calo fisiologico delle somministrazione dei vaccini anti-covid dovuto principalmente all’alta copertura vaccinale raggiunta nella popolazione. Ciò ci consentirà di rimodulare in parte anche l’attività dei centri vaccinali, come già avvenuto recentemente per l’attività di esecuzione dei tamponi nei drive through. La situazione va sempre meglio, ma dobbiamo tenere conto che il virus circola ancora molto. E’ quindi fondamentale continuare a prestazione una grande attenzione, anche e soprattutto attraverso i nostri comportamenti quotidiani”.