Lunghe file tutte le sere ai chioschi di Molo Dalmazia e al vecchio Mercato del Pesce per degustare la cozza di Marina di Ravenna, dallo spazio dei pescatori/Akamì a quello di slow food, dal Bus-food del Romea Beach al Truck-food di Casa Spadoni, fino ai chioschi di Perte catering/Amarissimo dell’associazione dei ristoratori ravennati e del ristorante street bar I Fanti di Marina centro. Per soddisfare la curiosità e il piacere del palato degli amatori di cozze sono stati serviti ben 34 quintali di mitili, il 30% in più dello scorso anno. E il pubblico ha molto gradito: le cozze sono finite intorno alle 21.30 della domenica sera. Anche nei ristoranti del litorale e della città di Ravenna aderenti al progetto, 53 quest’anno, sono state consegnate e consumate cozze in gran quantità: ben oltre i 100 quintali. La sola società di pescatori di Marina di Ravenna ne ha consegnati 75 quintali.

“Il primo obiettivo di mettere al centro dell’attenzione dei cittadini e dei turisti la bontà del prodotto locale è stato raggiunto in pieno. - ha dichiarato Nevio Ronconi a nome dell’organizzazione di Slow Food e Tuttifrutti - Il secondo obiettivo di coinvolgere la ristorazione locale per proporre nei menu una eccellenza come la cozza di Marina di Ravenna è arrivato a segno molto più degli altri anni. Infine, il coinvolgimento dei pescatori è stato ampio, pieno e consapevole. In sostanza, si tratta di un bell’esempio di come la promozione del territorio attraverso la proposta di prodotti gastronomici eccellenti possa funzionare alla perfezione”.

La manifestazione quest’anno è stata seguita anche dalla Rai con gli inviati della trasmissione “La Vita in Diretta” nella giornata inaugurale di venerdì, mentre nella giornata di sabato si è svolta l’ormai tradizionale escursione in mare alle piattaforme per assistere allo spettacolo della raccolta delle cozze (organizzata in collaborazione con Eni e con le cooperative dei pescatori di Marina), alla quale complessivamente hanno partecipato 250 persone con quattro imbarcazioni. "Occorre sempre più fare rete e sistema tra il mondo della pesca e dei ristoratori per sviluppare al meglio la filiera - ha commentato l'assessore alle attività produttive Massimo Cameliani - dalla produzione alla distribuzione e al consumo, di un’eccellenza dalle grandissime potenzialità”.

Festa delle cozze 2017