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Cronaca

Crisi idrica, si allontana il pericolo del razionamento

Il presidente di Romagna Acque, Ariana Bocchini, tranquillizza: "Visto l'apporto della settimana scorsa che ha portato il livello sopra i 6 milioni di mc, la riunione è rimandata al 20 dicembre"

Una goccia alla volta per scongiurare l'emergenza idrica e l'ombra del razionamento. Dopo l'ultima riunione del Comitato operativo regionale per l'emergenza, del 29 novembre, il passaggio della Diga di Ridracoli sotto la fatidica soglia del 5 milioni di metri cubi d'acqua era prevista per lunedì 12 dicembre. Il presidente di Romagna Acque, Ariana Bocchini, tranquillizza: “Visto l'apporto della settimana scorsa che ha portato il livello sopra i 6 milioni di mc, la riunione è rimandata al 20 dicembre”.

Il 5 dicembre sono infatti caduti a Corniolo 32,2 mm di pioggia, il giorno più consistente. Da sabato a lunedì mattina ne sono arrivati altri 3,2mm. Lunedì mattina, giornata nella quale era previsto l'allarme, l'invaso della Diga si attesta a 6 milioni 212mila mc di acqua. In Campigna, nelle ultime 24 ore, sono caduti 8 mm di pioggia.

Dunque resta lo stato di pre allarme, ma ancora non si ragiona, fortunatamente, su ipotesi di razionamento. Sono aumentati i prelievi da Cer e pozzi, come previsto. “Continuano gli interventi che abbiamo messo in atto per fronteggiare l'emergenza – conclude Bocchini – il prossimo punto si fa il 20 dicembre”. Ora continua la 'danza della pioggia'.

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