La passerella sul Senio crolla durante il collaudo: "Nei giorni scorsi tante persone ci hanno camminato sopra"
La nuova infrastruttura, realizzata dall'Ente parchi e biodiversità Romagna, ha ceduto durante il collaudo, effettuato con delle grosse taniche d'acqua
È crollata prima dell'inaugurazione la nuova passerella ciclopedonale sul Senio di Borgo Rivola, frazione di Riolo Terme. La nuova infrastruttura, di proprietà dell'Ente parchi e biodiversità Romagna, ha ceduto durante il collaudo, effettuato con delle grosse taniche d'acqua. La passerella, che rappresenta un’importante struttura dell’Alta via dei Parchi, era stata finanziata utilizzando i fondi del Por-Fesr Emilia-Romagna 2014-2020 per la valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali.
"L'Ente gestione parchi, proprietario della passerella e referente del progetto, si sta preoccupando di fornire una dichiarazione ufficiale sull'accaduto - spiega la sindaca di Riolo Terme Federica Malavolti - Il mio dispiacere è grande, come per tutti. Un progetto in difficoltà già dall'avvio, 2019/2020, per Covid e tutto il resto".
Fabio Pelosio, dirigente del Popolo della Famiglia a Bagnara di Romagna-lista per Riolo Terme, parla di "figuraccia storica. Non c’è pace per la valle del Senio. La cosa che lascia di stucco è che il ponticello era stato aperto già prima delle prove di carico e tante persone lo hanno percorso nei giorni scorsi, rischiando di farsi davvero male!".
"La caduta della passerella, oltre a mettere a repentaglio la vita di chi regolarmente ci passava, dimostra l’inadeguatezza di certa classe dirigente al governo del paese - aggiunge il collega Mirko De Carli - La nuova passerella è un progetto che doveva trovare il suo consolidamento da molto, troppo tempo. Dopo l’alluvione si è deciso di dare una forte accelerata alla sua realizzazione, cambiando il progetto precedentemente varato, cercando di contenere i costi. L’ipotesi più avvalorata potrebbe essere quella di un cedimento di un lato del ponte che ha poi causato l’imbarcamento della struttura. Si potrebbe essere verificato uno sfilamento parziale delle funi, forse dovuto ad un errore esecutivo. Questo grave episodio, che poteva mettere a repentaglio vite umane e che arreca un danno logistico ed economico al nostro territorio di cui non ne avevamo certo bisogno, è l’ennesima conferma di errori ingiustificabili da parte dell’amministrazione comunale che, invece di ricercare un dialogo aperto attivando quella “cabina di regia” sul post alluvione che più volte dai banchi dell’opposizione abbiamo richiesto, continua a procedere da sola commettendo valutazioni e decisioni che poi spesso si sono risultate errate”.
“Certo, son soldi buttati da parte della Regione - 150mila euro - e questo è grave. Ma anche una tragedia sfiorata, perché la passerella era già stata aperta e usata nei giorni scorsi dagli abitati della zona prima della sua inaugurazione ufficiale". si aggiunge alle critiche il consigliere regionale della Lega, Andrea Liverani, annunciando una interrogazione alla Giunta regionale per fare luce su quanto accaduto e accertarne le responsabilità. "Per fortuna - aggiunge - non ci sono stati feriti, ma c’è da capire, oltre alle responsabilità progettuali, come mai la struttura era stata aperta al pubblico prima delle regolari prove di carico che l’hanno fatta poi crollare dimostrando tutto il pericolo che poteva rappresentare una volta ufficialmente inaugurata”.
Una storia travagliata
Lo scopo del progetto della passerella ciclopedonale era quello di sostituire la precedente struttura, ormai chiusa al passaggio per elevato pericolo di crollo. La mancanza di una passerella costringeva l’escursionista ad allungare il percorso di alcuni chilometri lungo la strada provinciale, per poi attraversare più a valle il Torrente Senio sul ponte stradale di via dei Crivellari.
Ad aprile 2023 la struttura della passerella era montata in loco e pronta per essere posizionata a scavalco del Torrente Senio, utilizzando una gru speciale da 60 tonnellate. Ma con l'alluvione è successo il finimondo: il 3-4 maggio si è assistito a un evento estremo di piena che ha impedito le operazioni di posizionamento della struttura del ponte. Una successiva replica dell’evento il 16 e 17 maggio ha causato una piena che ha travolto il cantiere e la viabilità di accesso, interessando anche la struttura. Durante tale evento, il ponte dei Crivellari è stato completamente distrutto e la passerella ciclopedonale è diventata una infrastruttura fondamentale per collegare gli abitanti dei Crivellari, ormai isolati, rappresentando anche l’unico passaggio disponibile per gli escursionisti che percorrono l’Alta Via del Parchi. Con verbale di somma urgenza, si è proceduto al ripristino del cantiere e della viabilità.
L'1 agosto scorso sono state avviate le operazioni di posizionamento della struttura sui pilastri di appoggio della passerella e sulla tesatura degli stralli e il giorno successivo la passerella è stata definitivamente appoggiata ai pilastri: la gru che sorreggeva la struttura molla la presa e gli stralli si tendono in modo ottimale sorreggendola. Nei giorni scorsi però è avvenuto il collaudo, che ha portato al crollo della nuova infrastruttura.