Da degrado a centro commerciale con una piazza e un parcheggio: il recupero dell'ex Amga
Nell'area degradata sorgerà infatti una struttura di vendita alimentare e sarà riqualificato il percorso che segue le mura storiche della città
Nuovo corso in arrivo per il comparto ex Amga di Ravenna, tra via Venezia e via di Roma e tra la Rocca Brancaleone e Porta Serrata. Nell'area degradata sorgerà infatti una struttura di vendita alimentare e sarà riqualificato il percorso che segue le mura storiche della città.
Martedì pomeriggio il consiglio comunale ha dato infatti il via libera - con 17 voti favorevoli, tre contrari, Gruppo misto e Ravenna in Comune, e otto astenuti, il resto dell'opposizione - al piano di recupero che prevede, spiega il passaggio in aula l'assessore all'Urbanistica Federica Del Conte, due varianti al Poc: da un lato destinare la struttura di vendita a usi alimentari; dall'altro la possibilità di "non costruire un limite fisico tra aree pubbliche e private ad uso pubblico". Il tutto "per valorizzare la fruizione e rendere il progetto più armonico e coordinato, con al centro il recupero del fabbricato esistente e il percorso per le mura storiche".
Gli usi previsti sono quelli commerciali, per una superficie di 1.400 metri quadrati di vendita e 400 a magazzino, con parcheggi; usi residenziali, altri 1,400 metri quadrati; e aggregativi con la copertura per una piazza pubblica e spazio verde. Il progetto, conclude, è "controllato, studiato e approfondito sotto tutti i punti di vista". E "rigenererà quella parte di centro storico".
Critico Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna: se infatti che si metta mano a un'area degradata è un "elemento positivo", il problema della viabilità "non viene risolto" e il traffico aumenterà. "Non c'era il bisogno in quella zona di un nuovo centro commerciale e di una nuova area residenziale". Perplesso anche Marco Maiolini del Gruppo misto, 1.400 metri quadrati di commerciale-alimentare "sono troppi".
Di tutt'altro avviso Marco Turchetti del Partito democratico: si tratta di una "svolta rispetto al passato" e sono state ridotte le quantità edificatorie. "L'operazione è in linea con gli obiettivi di valorizzazione del centro storico". Dello stesso avviso Chiara Francesconi del Partito repubblicano: a favore del progetto ci sono la "minore capacità di edificazione concessa e la riqualificazione dell'area e di parte delle mura, fondamentali nel disegno futuro della città", mentre sui possibili problemi di traffico potrebbe pesare più lo scarico merci che l'afflusso di macchine per il supermercato. (fonte Dire)