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Cronaca

Daini di Classe, il sit-in ambientalista: "Mai attuati i metodi ecologici di contenimento"

La rete a tutela dei daini di Classe e di Lido di Volano: "La Regione non ha fatto che confermare il totale immobilismo su questo fronte"

"Grazie al question time di martedì 27 rivolto all’assessore Mammi dalla consigliera Giulia Gibertoni apprendiamo che nulla è ancora stato avviato per attuare metodi ecologici nelle pinete di Classe e di Lido di Volano". Questo è quanto afferma la Rete a tutela dei daini di Classe e di Lido di Volano che organizza per domenica, alle 11, una manifestazione a Lido di Classe. Appuntamento in viale dei Lombardi, angolo via delle Cave per una passeggiata e un sit in. 
 
"Quello che cittadini e associazioni chiedono da anni sono dissuasori efficaci, cartellonistica adeguata, rispetto de limiti di velocità, app che avvisano gli automobilisti: metodi, secondo quanto affermato dalla stessa Regione, che hanno azzerato gli incidenti da fauna selvatica ove adottati - afferma la rete ambientalista - Le associazioni già presentarono un dettagliato report sulla mancanza di tali misure di prevenzione di incidenti, comunque percentualmente bassissimi secondo quanto dichiarato da Anas e Regione, ma da anni si registra un 'nulla di fatto', e le vaghe dichiarazioni su una non ben precisata attivazione degli enti preposti da parte della Regione non ha fatto che confermare il totale immobilismo su questo fronte".
 
"Studio della complessità, rispetto di una natura in evoluzione, dati certi su cui la Regione si basa per insistere su una mattanza annunciata, e del tutto evitabile: questo ha richiesto la consigliera Gibertoni, e questo richiediamo a gran voce", ribadisce la rete a tutela dei daini che manifesta per chiedere l’apposizione di dissuasori, lo studio di efficaci misure di prevenzione per i danni all’agricoltura, ma anche "censimenti realistici - criticano gli ambientalisti - da 311 daini da censimento del 2019 a Lido di Classe, i daini sono diventati 1.500 secondo il direttore dell’ente Parco, nonostante la presenza di almeno sette lupi, roba da Discovery Channel". 

Con il sit-n di domenica, gli ambientalisti chiedono anche "lo studio e la prevenzione di danni causati dall’uomo, quali cementificazione, inquinamento, distruzione di habitat a causa di spazio rubato alla natura da allevamenti ed industrie; una politica che sappia gestire la complessità e rispetti le richieste dei cittadini - e vogliono inoltre - affermare l’importanza dei daini come risorsa turistica e culturale".

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