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Cronaca Bagnacavallo

Dal Passator Cortese alle erbe palustri: Bagnacavallo si racconta in sette percorsi turistici

Il progetto vedrà una fase sperimentale di sei mesi: l’obiettivo è quello di ampliare nel tempo le proposte coinvolgendo altre realtà cittadine

Si intitola "Benvenuti a Bagnacavallo – Lasciati condurre da chi la vive" il nuovo progetto di promozione territoriale e turistica nato nell’ambito del percorso di partecipazione promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione Spazi Indecisi di Forlì e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

"Il percorso ha riunito per la prima volta in un unico tavolo di lavoro, incontratosi in modalità a distanza per le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, i principali operatori del settore turistico bagnacavallese: Ecomuseo delle Erbe Palustri, Podere Pantaleone, Albergo Antico Convento San Francesco e guide turistiche – ha spiegato l’assessora Monica Poletti. – A tutti loro e ai cittadini che hanno partecipato va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale per l’impegno e la creatività che hanno messo a disposizione del tavolo di lavoro. Benvenuti a Bagnacavallo intende accogliere i visitatori e metterli in contatto con l’anima più autentica della nostra città, per sua natura vocata a un turismo lento ed esperienziale".

Il progetto vedrà una fase sperimentale di sei mesi: l’obiettivo è quello di ampliare nel tempo le proposte coinvolgendo altre realtà cittadine per dare sempre nuove opportunità di visitare Bagnacavallo e i suoi dintorni. Attraverso sette percorsi i visitatori potranno scoprire i luoghi più significativi della città, incontrare chi ogni giorno li vive, facendo esperienza di antichi mestieri e riscoprendo storie e personaggi.

Ci si potrà cimentare nell’arte dell’intreccio all’Ecomuseo delle Erbe Palustri (Intrecci di erbe e di storie locali) oppure ricostruire la storia di Stefano Pelloni fra i luoghi del centro storico della città (Sulle tracce del Passator Cortese), si avrà l’opportunità di scoprire i segreti del Teatro Goldoni (Dietro le quinte, su il sipario) e di immergersi nel verde fra alberi e piante (Dal Giardino dei Semplici agli alberi secolari del Pantaleone), si potrà sperimentare l’arte della pasta fresca e della piadina (Dalla farina alla pasta) oppure spingersi fino a Villa Prati in bicicletta (Dall’acqua al vino lungo il Canale Naviglio). Un’esperienza sarà in particolar modo dedicata ai più piccoli (Giocare con niente e fantasia) per giocare e conoscere due luoghi imperdibili di Bagnacavallo: l’Ecomuseo delle Erbe Palustri e il Convento San Francesco con la sua escape room.

Le esperienze si svolgeranno su prenotazione, contattando direttamente i referenti per informazioni, costi e modalità. Questi i recapiti: Intrecci di erbe e di storie locali: dal 20 giugno (0545 47122), Sulle tracce del Passator Cortese: dal 10 luglio (389 1189850 - 339 3894993), Dietro le quinte, su il sipario: 26 giugno, 17 e 24 luglio (339 5472038), Dal Giardino dei Semplici agli alberi secolari del Pantaleone: 347 4585280, Dalla farina alla pasta: 320 7051853, Dall’acqua al vino lungo il Canale Naviglio: 333 2318402 (presentazione del percorso giovedì 8 luglio presso l’area parrocchiale di Villa Prati, ore 19.30 cena e ore 21 presentazione), Giocare con niente e fantasia: dal 20 giugno (351 8180024).

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