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Cronaca Casola Valsenio

Dal rifiuto della mascherina sul bus alla rissa: "L'aggressore è ancora in libertà"

A parlare è Lorenzo Zandoli, responsabile provinciale dei giovani della Lega: "Ad oggi, a distanza di 10 giorni, ci risulta che l’individuo sia ancora a piede libero e pericoloso"

"Il vergognoso e intollerabile episodio di violenza verificatosi il 3 agosto a Casola Valsenio, dove un uomo si è rifiutato di indossare la mascherina protettiva pretendendo di portare una bottiglia di birra su un bus e all’invito di rispettare le regole ha aggredito chi tentava di fermarlo, non è da dimenticare". A parlare è Lorenzo Zandoli, responsabile provinciale dei giovani della Lega: "Ad oggi, a distanza di 10 giorni, ci risulta che l’individuo sia ancora a piede libero e pericoloso. I cittadini sono esasperati e ci segnalano come l’uomo fosse seguito dai servizi psichiatrici. Auspico che il sindaco sia a conoscenza dei fatti e che possa intervenire quanto prima per garantire l’incolumità delle persone ed evitare che possa verificarsi un altro episodio del genere. Il sindaco ironizzava che si tratta di un italiano e non di un extracomunitario come qualcuno sperava. Si smetta di considerare la Lega razzista. Noi vogliamo sicurezza e giustizia, il rispetto delle regole soprattutto per garantire il benessere di tutti".

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