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Cronaca Faenza

Dalla raccolta fondi nasce una nuova casa protetta per le vittime di violenza

Si tratta di un appartamento di ampia metratura composto da cucina abitabile con salottino, due camere da letto (matrimoniale e singola) e bagno, che potrà ospitare fino a due nuclei monogenitoriali

A gennaio 2021 l’Unione della Romagna Faentina, tramite il rinnovo della Convenzione per la gestione del Servizio Fe.n.ice e delle case rifugio, ha concesso all’Associazione Sos Donna, centro antiviolenza di Faenza, la gestione di tre ulteriori appartamenti destinati all’ospitalità di donne e minori che vivono situazioni ad alto rischio per la propria incolumità. Due di questi sono già attivi, mentre il terzo è in fase di allestimento: si tratta di Casa Nicoletta, abitazione che l’Associazione ha dedicato a Nicoletta Massari, socia e operatrice volontaria di Sos Donna venuta a mancare diversi mesi fa. Si tratta di un appartamento di ampia metratura composto da cucina abitabile con salottino, due camere da letto (matrimoniale e singola) e bagno, che potrà ospitare fino a due nuclei monogenitoriali.

E’ Antonella Oriani, Presidente dell’Associazione Sos Donna, a raccontare questo bellissimo progetto: “A partire dalla data simbolica del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza nei confronti delle donne, l’Associazione si è fatta promotrice di una raccolta fondi online volta all’acquisto del mobilio e degli elettrodomestici necessari all’allestimento della nuova casa rifugio, allo scopo di accogliere al meglio le donne e i/le loro figli/e, già pesantemente provate dalle violenze subite e dalla necessità di allontanarsi dalla propria abitazione, dai propri affetti e dalla propria quotidianità”.

Dal 1994 ad oggi sono oltre 3.000 le donne accolte al centro antiviolenza Sos Donna, di cui più di 130 donne e 180 minori hanno trovato ospitalità nelle case rifugio. “In questo momento tutte le strutture da noi gestite sono al completo, – prosegue Oriani - mentre Casa Nicoletta è in fase di allestimento e sarà pronta ad ospitare nuovi nuclei dal mese di marzo”. “Ringraziamo la generosità di questi benefattori che hanno dimostrato di essere vicini a Sos Donna, all’Unione della Romagna Faentina, ma soprattutto al tema della violenza di genere – dichiara l’Assessora alle Politiche e Cultura di Genere, Milena Barzaglia. – ‘Casa Nicoletta’ è una struttura che si aggiunge alle altre già attive e delle quali c’è grande bisogno per poter tutelare le donne vittime di violenze. Vorrei ringraziare Sos Donna per il lavoro svolto quotidianamente e, anche in questo caso, per aver saputo trovare il modo giusto di reperire le risorse necessarie all’allestimento di ‘Casa Nicoletta’, cosa non scontata e semplice, considerando il momento difficile che tutte le famiglie stanno attraversando. Questa capacità dell’Associazione testimonia la grande forza e credibilità che la stessa ha nel nostro territorio e quindi siamo sempre onorati e felici di poter collaborare con loro”.

La raccolta fondi è stata accolta con grande entusiasmo e, a distanza di soli 11 giorni dal suo inizio, ha superato l’obiettivo iniziale di 5.000 euro. In 40 giorni sono stati raccolti quasi 16.000 euro: di questi, 10.000 saranno destinati all’allestimento di Casa Nicoletta, mentre i restanti 6.000 saranno utilizzati per coprire buona parte delle spese del Centro Estivo per i/le minori ospiti nelle case rifugio gestite da Sos Donna. “Siamo veramente felici e grate per il risultato raggiunto - dice Elisa Ottaviani, operatrice del centro antiviolenza Sos Donna e curatrice della raccolta fondi - Sono più di 150 le persone singole e le realtà collettive che hanno Sostenuto il progetto “Una casa per ricominciare: allestiamo Casa Nicoletta!”.

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