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Cronaca

Dalle lezioni alla sfilata: in passerella gli abiti del progetto "Ricuciamo"

L'assessora Barzaglia: "E' stato un momento per presentare alla città il lavoro fatto da queste donne straordinarie"

Nel fine settimana la 'Molinella' di Faenza ha ospitato ‘Impresa è donna’, l’evento conclusivo del progetto RicuciAMO, iniziativa presentata a luglio dello scorso anno alla presenza della Ministra alle Pari Opportunità, Elena Bonetti, nata da un’idea dell’amministrazione manfreda e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le associazioni di categoria, SOS Donna e con di-verse imprese e organizzazioni del territorio.

Il progetto, si è sviluppato per coniugare l’esigenza dell’amministrazione di collocare queste donne e dare risposta alle imprese che necessitano di manodopera specializzata. Il corso, che si è svolto in città, ha visto partecipare 12 donne che hanno seguito 600 ore di formazione, tra lezioni e tirocinio, sotto la guida di tutor esperte. A un anno di distanza, venerdì sera, il palcoscenico di piazza Nenni ha ospitato una serata durante la quale donne della città hanno sfilato con gli abiti creati dalle ‘corsiste’ dopo aver seguito la formazione professionale.
 
“Più che un bilancio -ha sottolineato l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Faenza, Mile-na Barzaglia- quello di venerdì sera è stato un momento per presentare alla città il lavoro fatto da queste donne straordinarie; persone che malgrado il passato sono riuscite a rimboccarsi le mani-che e hanno ripreso in mano, ricucito, come sottolineava il nome del progetto, la loro vita, ribadendo con forza che una vita dopo un momento critico è possibile”. 

Nel corso della serata tantissime protagoniste della vita della città, volontarie di associazioni, dame dei Rioni, sportive e attrici, hanno indossato gli abiti realizzati dalle donne nel corso di questo primo anno del progetto RicuciAMO. Tra le donne che hanno sfilato anche le esponenti politiche del territorio: amministratrici dei comuni dell’Unione e che siedono nel Consiglio comunale di Faenza, della maggioranza e della minoranza, proprio per sottolineare la trasversalità e l’alto valore morale e civile di RicuciAMO. Non una sfilata di moda ma una passerella per portare alla vista delle 400 persone che hanno affollato piazza Nenni la forza delle donne che hanno preso parte al corso e la loro capacità di andare avanti. 

Sul palco, nel corso della serata, anche Nadia Padovani, Team Principal del Gresini Racing Team. A lei, per il suo esempio di forza e coraggio per aver preso le redini della scuderia della Moto GP, unica donna nel motorsport, l’amministrazione ha consegnato il premio ‘Imprenditrice faentina dell’anno’, riconoscimento che diventa appuntamento fisso. 

“Sono molto onorata di aver ricevuto questo riconoscimento” ha sottolineato Nadia Padovani.  “Prendere in mano l’azienda -continua la Team Principal- è stato la cosa più naturale, anche se molto non è facile perché una donna, in qualsiasi ambito lavorativo, sembra debba dover dimstrare sempre qualcosa in più rispetto a quanto non debba fare un uomo. Io non volevo mollare, ma dimostrare che anche una donna può dirigere un team di Moto GP. Per questo voglio dire a tutte le donne: non mollate mai. Se credete di poter arrivare ad alti livelli, fate il possibile per rag-giungerli. Sono la prima donna a condurre una squadra in MotoGP, il primo team indipendente che si è presentato al campionato mondiale e che ha vinto un Gran Premio. Essere sul podio con Enea Bastianini, alzare la coppa di quella vittoria al cielo, momento che abbiamo dedicato a Fausto, è stata la realizzazione di un grandissimo sogno, il suo sogno”.

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