Dallo smanettone all'insegnante: parte l'avventura del FabLab ravennate

Una sessantina di persone hanno partecipato alla presentazione dell'associazione FabLab Ravenna. Dallo "smanettone" all'insegnante: in tanti si sono avvicinati con curiosità all'esperimento socio­tecnologico che sta nascendo e che avrà la sua sede a Darsena Pop Up.

Si tratta della prima esperienza di questo genere a Ravenna. L'associazione ha l’obiettivo di incentivare la diffusione della cultura digitale, attraverso l’organizzazione di workshop, seminari, concorsi, attività di creazione di oggetti, consulenza per la prototipazione e la realizzazione di progetti; le attività svolte nell’ambito del FabLab perseguono l’obiettivo di rispondere alle esigenze della comunità per migliorare la qualità della vita. Gli associati potranno accedere alle strutture e utilizzare la strumentazione del FabLab per fare artigianato di alta qualità dedicato soprattutto all'ambiente e al sociale, in particolare alle persone con disabilità.

"Siamo molto soddisfatti della presentazione ­ dichiarano gli ideatori dell'esperienza ­ tanto che la base dei soci fondatori è già raddoppiata e ora siamo 14". L'intenzione è anche quella di lanciare un crowdfunding a supporto dell'iniziativa.

Il comparto Darsena Pop Up intanto va avanti: nei giorni scorsi sono arrivati sette nuovi container, che costituiscono l'elemento base del progetto accanto all'Almagià, ed è stata fatta la piattaforma di cemento per gli sport e le altre attività. L'obiettivo è arrivare all'inaugurazione entro l'estate. Nel progetto, lanciato dall'associazione Naviga In Darsena, sono coinvolti diversi soggetti: dalle associazioni alle scuole.