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Cronaca Lugo

Daniela Poggiali dopo la doppia assoluzione: "Ora? Vorrei tornare a fare l'infermiera"

"Questa vicenda mi ha portato del dolore, ma non mi ha tolto la convinzione che io sia una brava infermiera e che possa fare di nuovo il mio lavoro, come facevo prima"

"Adesso voglio pensare un po' a me stessa, godermi la mia famiglia. Poi mi piacerebbe, un domani, tornare a fare il mio lavoro. La speranza è sempre quella". Daniela Poggiali, da lunedì tornata nuovamente in libertà dopo le assoluzioni dalle accuse di aver ucciso due suoi anziani pazienti, ha come progetto per il futuro di tornare a fare l'infermiera.

"Questa vicenda mi ha portato del dolore, ma non mi ha tolto la convinzione che io sia una brava infermiera e che possa fare di nuovo il mio lavoro, come facevo prima", ha detto al telefono con l'Ansa la donna, che è stata radiata per le foto scattate con una paziente 102enne deceduta. "Mi sento bene, sono stata nella mia famiglia. Mi sto riappropriando pian piano della mia libertà e di quel sapore incredibile che ha la libertà dopo più di dieci mesi chiusa in un carcere", ha aggiunto.

Daniela Poggiali era sottoposta a custodia cautelare dalla vigilia di Natale 2020. "Ringrazio sempre la buona giustizia - afferma - Ho avuto modo di tastarla a Bologna, di averne una prova. Mi dispiace solo che, se questa vicenda fosse stata gestita in maniera diversa dall'Asl e dalla Procura di Ravenna, a quest'ora non sarei stata dipinta come serial killer e forse non sarei neanche finita a processo in Tribunale".

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