Cervia, l'appello del parroco: "Il santuario è in pericolo, rimuovere i pini al più presto"
Don Pierre Cabantous: "I pini continuano a spingere con il loro peso, all’interno si è ulteriormente allargata una crepa". Il Comune: "Prima si deve metter in sicurezza l'area"
Da una parte l'appello a fare in fretta, dall'altra la necessità di preservare prima di tutto l’incolumità delle persone. C'è apprensione per il Santuario della Madonna del Pino, che sorge lungo la statale Adriatica a Cervia, colpito dagli alberi crollati in seguito alla tempesta di vento dello scorso 13 luglio. Sulla necessità di un intervento rapido insiste Pierre Laurent Cabantous, parroco della Concattedrale S. Maria Assunta di Cervia, in seguito a un sopralluogo compiuto giovedì insieme al sindaco Medri. "Non solo la parte destra della facciata, ma anche lo spigolo sinistro è stato danneggiato. I pini continuano, ovviamente, a “spingere” con il loro peso - spiega il parroco - all’interno si è ulteriormente allargata una crepa che ha fatto cadere grossi calcinacci. Faccio di nuovo appello alle autorità competenti perché vengano rimossi quanto prima i pini per poter effettuare una accurata stima dei danni e procedere, poi, al restauro". Anche il Gruppo Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Cervia si unisce all’appello di don Cabantous per un veloce intervento.
Il Comune di Cervia tuttavia risponde così: "Prima di procedere alla rimozione degli alberi caduti sulla chiesa è stato necessario procedere alla rimozione di quelli caduti nell’area circostante, che ostacolavano il posizionamento dei mezzi. Le operazioni di rimozione dei pini caduti sull’edificio saranno svolte dai Vigili del Fuoco di concerto con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Ravenna. I lavori necessitano inoltre di mezzi particolari, in dotazione ai Vigili del Fuoco, che in questo momento sono impiegati nelle zone più critiche del territorio ravennate con danni maggiori e che creano pericolo per l’incolumità delle persone. Non appena terminata la fase di messa in protezione dei luoghi per la sicurezza delle persone, si procederà anche alla rimozione degli alberi caduti sulla Madonna del Pino e al ripristino dell’edificio".