Università, Ravenna in controtendenza: aumentano gli iscritti
"Con 845 nuovi iscritti, rispetto agli 811 del 30 ottobre 2014, le nostre facoltà superano in percentuale l’andamento degli altri campus romagnoli e della stessa sede centrale di Bologna", afferma Mingozzi
“A fronte di un andamento generale che presenta nelle Università italiane un calo di iscritti, rileviamo con soddisfazione che l’insediamento ravennate registra al 30 ottobre un incremento delle matricole del 4,19 per cento". E' quanto osserva il vicesindaco Giannantonio Mingozzi: "Con 845 nuovi iscritti, rispetto agli 811 del 30 ottobre 2014, le nostre facoltà superano in percentuale l’andamento degli altri campus romagnoli e della stessa sede centrale di Bologna".
"Un dato che premia lo sforzo di promozione e continua innovazione dei corsi e la qualità della ricerca nei vari dipartimenti - afferma Mingozzi -. Mi fa piacere che nel dato complessivo si distinguano Beni culturali e Conservazione e restauro, da 138 a 177 nuovi iscritti, Scienze del libro e del documento, da 9 a 16, Beni archeologici e del paesaggio, da 25 a 32. Molto buono l’andamento della laurea in Cooperazione internazionale, che passa da 27 a 59 matricole, Infermieristica da 159 a 168, e Logopedia da 10 a 12".
"Sostanzialmente pari all’anno scorso Biologia marina e Scienze ambientali, mentre qualche regresso si registra nei corsi di laurea di Giurisprudenza e di Ingegneria. Ma come sempre le iscrizioni, che si chiudono il 31 dicembre, registreranno nelle ultime settimane quell’ulteriore incremento che ci consentirà di superare per il quarto anno consecutivo le mille matricole su un totale di quasi quattromila iscritti”, conclude.