rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Avis, aumentano i donatori di sangue: tanti i giovani generosi

Complessivamente nell’anno da poco concluso le donazioni in provincia non hanno subito cali significativi: in tutto sono state quasi 20mila

Il futuro del volontariato è nei giovani: sembra retorico ma è così, come confermano i dati sulle donazioni di sangue e plasma diffusi da Avis Provinciale Ravenna relativamente al 2015. Ottime notizie arrivano infatti sul fronte dei nuovi donatori, 995 nel 2015, in netto aumento rispetto al 2014 (quando erano stati poco più di 600). Inoltre, la maggior parte di loro appartiene alla fascia di età più giovane (18-25 anni), dato che conferma il processo di ringiovanimento del popolo dei donatori e, contestualmente, gli ottimi risultati della campagna di promozione dell’Associazione nelle scuole della provincia, dove vengono incontrati gli studenti ed effettuate verifiche di idoneità per avvicinarli alla donazione. Tra le sezioni, Faenza è quella con il maggior numero di nuovi donatori (255), seguita da vicino da Ravenna (227).

Complessivamente nell’anno da poco concluso le donazioni in provincia non hanno subito cali significativi: in tutto sono state quasi 20mila, per un totale di oltre 10mila donatori, con un aumento dell’indice medio di donazione (numero di donazioni per donatore) che ora raggiunge l’1,84 (1,77 nel 2014). Questo nonostante la riorganizzazione del servizio di raccolta nel territorio provinciale che si è completata nel 2015, portando alla razionalizzazione dei centri trasfusionali della Bassa Romagna, parallelamente all’acquisizione, ad agosto, della gestione diretta del centro prelievi di Lugo.

Due i punti di raccolta (Bagnacavallo e Fusignano) che sono stati accorpati con Lugo, scelto come punto di riferimento per l’area; il nuovo assetto ha permesso di ampliare il servizio del centro lughese grazie a nuove dotazioni e ad orari di apertura prolungati, iniziativa che ha avuto come effetto immediato un aumento del numero delle donazioni giornaliere proprio nella città del Pavaglione. Proprio per questo, alla luce anche delle richieste dei donatori e le loro potenzialità, dal 1 febbraio è stata implementata una seconda postazione per la donazione di plasma.

Per quanto riguarda la tipologia di donatore, gli uomini restano nettamente in maggioranza (70% circa). Per entrambi i sessi, la fascia d’età più attiva è quella tra i 46 ed i 55 anni: quasi 3mila donatori (il 4,8% della popolazione) che contribuiscono in totale al 42% delle donazioni, seguita da quella tra i 36 ed i 45 (37%). A conferma della progressiva diffusione dell’abitudine alla donazione tra i giovani, il fatto che (escludendo i più attivi 50enni) è proprio tra i 18-24enni che si registra una maggiore percentuale di donatori rispetto alla popolazione di riferimento (ossia coloro che hanno i requisiti per donare). Quasi la metà dei donatori (47%) ha gruppo sanguigno 0. I donatori esteri sono 589, per la maggior parte provenienti da Romania, Marocco ed Albania.

Tra le sezioni, è Faenza quella che fa registrare il numero più alto di donazioni (4.506 da 2.555 donatori, con un indice di donazione pari a 1,76), più della stessa Ravenna (4.482 donazioni da 1.995 donatori, con un indice di donazione pari però a 2,25, il più alto della provincia), di Lugo e di Cervia. Con il +10,8% Castel Bolognese fa registrare l’aumento più sensibile di donazioni rispetto al 2014, seguita da Cervia e Riolo Terme; ma sono in positivo anche Alfonsine, Brisighella, Casola Valsenio, Cotignola, Faenza, Lavezzola, Russi e Sant’Agata sul Santerno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avis, aumentano i donatori di sangue: tanti i giovani generosi

RavennaToday è in caricamento