rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Fusignano

Dopo il tremendo incidente prende il Covid e muore a 27 anni. La mamma: "Ora Davide è libero dal dolore"

Davide era ricoverato in una struttura di Lugo dopo che nel 2017 aveva avuto un terribile incidente che gli aveva procurato gravissime disabilità. Il dolore della madre: "Aveva ancora tutta la vita da vivere..."

"Aveva ancora tutta la vita da vivere". Come si fa a sopportare il dolore della perdita del proprio figlio? Di quel bambino che hai visto nascere, crescere, imparare a vivere, ad amare, a soffrire, a sopravvivere dopo che la vita lo ha messo alla prova nel modo più duro. La storia è quella di Davide Zambrini, 27enne di Fusignano che giovedì è deceduto dopo aver contratto il Covid. Un virus che, è bene specificarlo, per un ragazzo estremamente fragile come lui è risultato letale nonostante la giovanissima età. Davide era ricoverato in una struttura di Lugo dopo che nel 2017 aveva avuto un terribile incidente che gli aveva procurato gravissime disabilità.

"Era il 10 agosto, una tremenda giornata di pioggia - racconta la mamma di Davide, Gisa - La strada era molto scivolosa. Mio figlio stava tornando da Faenza dove lavorava. Sul cavalcavia prima di Barbiano, in una semicurva, ha perso il controllo dell'auto e ha invaso la corsia opposta. Non si sa cosa sia successo, sta di fatto che dall'altra parte arrivava un camioncino che l'ha centrato in pieno". In quel momento, a soli 23 anni, la vita di Davide cambia per sempre. "E pensare che era appena riuscito finalmente a piacersi, a essere quello che voleva essere: da giovane era un po' in carne e non si piaceva, in quel periodo era dimagrito molto dopo aver fatto una dieta rigidissima per due anni e mezzo. Era in un momento felice".

Davide insieme alla mamma Gisa
davide-zambrini-2

Il giovane, dopo l'incidente, riporta un trauma cranico gravissimo. "Per tre settimane è stato ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena - spiega la madre - Sembrava si stesse riprendendo, ma poi ha sviluppato un idrocefalo e ha dovuto subire 7 operazioni. Da quel momento è regredito, non era più cosciente, anche se ti seguiva con lo sguardo. Non c'era alcuna possibilità di miglioramento, per cui a gennaio 2019 è stato ricoverato in una struttura di Lugo. Ogni giorno doveva fare diversi cicli di ventilazione assistita, con i problemi di respirazione che aveva prendeva 2 o 3 polmoniti all'anno. Il Covid quindi per lui è stato devastante, essendo un soggetto così fragile: ha intaccato il fegato, il cuore, la circolazione. E questo nonostante avesse fatto tre dosi di vaccino. Si è contagiato nella struttura, dove c'erano altri pazienti positivi, anche se facevano sempre i tamponi di controllo. Aveva ancora tutta la vita da vivere..."

La mamma, affranta dal dolore, ricorda la vita di suo figlio prima di quel terribile incidente. "Adorava giocare a basket, il suo idolo era Lebron James, tanto che il primo gatto che ha avuto l'aveva chiamato proprio Lebron. Dopo il liceo scientifico si era iscritto all'Università a Cesena, facoltà di Ingegneria e scienze informatiche, ma dopo un po' aveva deciso di prendere le redini del padre nel lavoro come meccanico, visto che lui era appena andato in pensione. Era un ragazzo di poche parole ma aveva tantissimi amici, che quando avevano bisogno andavano sempre da lui. Davide era sempre quello che riusciva a riappacificare tutti dopo una discussione, era un paciere. Amava la musica e la sera la nostra tavernetta si riempiva di amici con i quali suonava. Amava tantissimo leggere, gli amici lo chiamavano 'Tuttatesta' e lo prendevano in giro perchè si portava i libri anche in spiaggia, una cosa che ormai fanno in pochi".

davide-zambrini-2

Sabato pomeriggio gli amici e i parenti si riuniscono per dare l'ultimo saluto al loro 'Devich', come lo chiamavano tutti. "Dopo tutta la sofferenza che ha patito, non ce l'ha fatta più - dice la madre del ragazzo - Spero che ovunque sia adesso possa trovare la pace che da quel giorno maledetto non aveva più. Ora è libero dal dolore e da un destino beffardo che lo aveva spogliato della sua giovinezza e dei sogni che coltivava. Un ragazzo che aveva appena cominciato a vivere come desiderava, che aveva ancora tanto da dare e da ricevere. Ma la vita è così, imprevedibile e a volte ingiusta. Ora riposa amore mio, ora che sei libero dal dolore, chi ti ha conosciuto non ti dimenticherà. Con tutto l'amore possibile sei nei nostri cuori".

"Alla fine hai chiesto cambio e hai deciso di seguire la partita da più in alto - lo ricordano dal Basket Fusignano, dove per anni Davide aveva giocato - Continueremo a lottare e ridere anche per te, il nostro sudore e le nostre risate saranno anche le tue. Grazie di aver brillato assieme a noi".

Il cartellone di auguri per i 27 anni di Davide fatto dagli operatori della struttura dov'era ricoverato
165204893_3798640973567184_3905793669379703616_n-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo il tremendo incidente prende il Covid e muore a 27 anni. La mamma: "Ora Davide è libero dal dolore"

RavennaToday è in caricamento