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Cronaca

De Pascale: "Per il 2021 rivoluzioneremo la zona dantesca"

Il sindaco di Ravenna rilancia il progetto in vista del 2021: "Siamo pronti, ma la zona dantesca va valorizzata, piazza dei Caduti non è all'altezza"

A pochi giorni dall'inizio di Ravenna per Dante, il sindaco Michele De Pascale si ribadisce ottimista e affronta alcuni nodi cruciali. Ravenna si appresta ad affrontare un impegno molto grande, la celebrazione del settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri, che "deve essere un punto d'arrivo, ma non una conclusione - spiega il sindaco - Il 2021 deve diventare un valore che la città poi non perderà": ovvero, nell'idea del primo cittadino, il clou della manifestazione deve poi consolidarsi e stabilizzarsi per fornire un'offerta turistica e culturale tutto l'anno. In questo frangente, De Pascale saluta con soddisfazione il sodalizio con il capoluogo toscano: "La collaborazione con Firenze è un'opportunità e una sfida importante per Ravenna". Poi respinge le critiche di chi pensa che Firenze stia sottraendo a Ravenna il centenario, affermando che "l'unione di intenti con una città famosa e conosciuta a livello mondiale, come Firenze, offre un'attrattiva maggiore all'intera iniziativa e, quindi una possibilità in più di ricevere fondi dal Governo".

Si arriva poi a discutere della valorizzazione della zona dantesca, tema già anticipanto poco tempo fa. Lo sviluppo del centro e dei luoghi danteschi dovrà avvenire entro il settembre 2020, quando partiranno le celebrazioni per il Sommo Poeta. "Quella zona della città - sottolinea il sindaco - deve cambiare volto". E in questo senso De Pascale punta il dito su Piazza dei Caduti che "oggi non è all'altezza della sua posizione. Si deve completare l'opera". Uno dei progetti prevede "l'ingresso" nell'area della vicina Biblioteca Classense, che dovrà quindi affacciarsi sulla piazza.

Tomba di Dante: dopo la "figuraccia" nuovi progetti per la zona Dantesca

Il problema evidenziato con forza da De Pascale è poi la permanenza dei turisti in città: "Quest'anno abbiamo avuto tantissimi visitatori alla Tomba di Dante, ma si tratta ancora, per molti, di un'esperienza fugace, poiché molti visitatori poi non si trattengono a Ravenna e decidono di proseguire altrove la propria vacanza. L'obiettivo è dunque che la visita legata a Dante costituisca una crescita culturale per il turista, così da allungare la sua visita in città". Su questo argomento, il sindaco ha le idee molto chiare e le ribadisce, partendo dall'intento di costruire di un albergo all'interno dell'ex caserma Alighieri. De Pascale conferma il suo ottimismo fino alla fine: "Siamo pronti per il 2021. Abbiamo una serie di appuntamenti che si stanno strutturando e calendarizzando fino al 2021. E il tasso di adesione popolare è altissimo".

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